Domenica 22 febbraio, 24a giornata di Serie A 2014-2015 (quinta del girone di ritorno), ore 15.00. All’Olimpico di Roma si disputa un match casalingo importante, la Lazio gioca contro il Palermo di Iachini. Decide ancora una volta il centrocampista completo Candreva, nella ripresa, con un eurogoal che regala la vittoria alla squadra, dopo il pareggio del capitano Mauri nel primo tempo in risposta alla rete dell’ospite Dybala. I biancocelesti sono ancora in corsa per la Champions. Sconfitto il Palermo nonostante il bel gioco. Di Bello, direttore di gara. Espulsione di Barreto nei minuti finali. Fortuito infortunio di Candreva nell’esultanza per il suo capolavoro. In tribuna a tifare Palermo, siede il Presidente del Senato Pietro Grasso.
Avversari di rispetto per un sogno comune. Sfida dal sapore di Europa tra Lazio e Palermo. Le due squadre sono divise in classifica da quattro punti e sono entrambe reduci da una vittoria. I rosanero proposti da Iachini: in attacco la collaudata coppia Dybala-Vazquez, Quaison confermato. Lazaar e Morganella gli esterni, Jajalo al posto di Rigoni squalificato. I biancocelesti messi in campo da Pioli: squalificato Felipe Anderson, in avanti tridente Candreva-Klose-Mauri. Cataldi favorito a Onazi, Mauricio scelto a Cana in difesa.
Primo Tempo: botta e risposta. Le formazioni si ritrovano con diverse occasioni per parte. Qualcuna in più per il Palermo. La Lazio parte male ma cresce con il passare dei minuti, grazie alla spinta delle fasce. Al 12’, protesta di Parolo per un fallo in area di Gonzalez, ma Di Bello non concede il rigore ai padroni di casa. Arriva al 26’ il vantaggio dell’ospite: causa un erroraccio di Mauricio, la palla a Quaison per Dybala, che con destrezza batte Marchetti. Subito dopo, sempre Dybala spreca il raddoppio. Ma la Lazio non si perde d’animo e al 33’ giunge il pareggio grazie al capitano, agli esterni e al pasticcio della difesa palermitana: Radu dalla sinistra, assist di Cataldi per Mauri, che da due passi annienta Sorrentino. Contropiede rosanero e Marchetti ferma Lazaar e Vazquez. Non c’è recupero. Halftime: squadre in parità.
Ripresa: Lazio ‘on air’. La Lazio vuole i tre punti per la continuità del risultato. Il Palermo quasi scompare. Con il calo del Palermo il pressing della Lazio porta Klose e Candreva vicinissimi al raddoppio, mancato solo grazie alle prodezze di Sorrentino. In avanti la Lazio non concretizza e Pioli corre ai ripari inserendo Keita al posto di Klose, che appena entrato rischia di chiudere la partita. Arriva il momento di vincere il match: al 33’ Candreva restringe sul destro, dribbla Barreto e scarica un siluro incrociato sul secondo palo. Un capolavoro che gli comporta l’infortunio al ginocchio sbattendo contro le grate per l’esultanza sotto la curva Nord. Il Palermo si spegne e non preoccupa; conclude in dieci la gara per il rosso a Barreto al 50′. Recupero di 6’.
Ammoniti: Parolo, Radu, Mauricio per la Lazio; ai rosanero Quaison, Jajalo, Rispoli va il giallo mentre è espulso, per doppia ammonizione al 50’, Barreto.
Gioia biancoceleste vs delusione rosanera. Lazio: ottima manovra sul campo, crea molto, domina nella ripresa, continua la prova di personalità e le vittorie casalinghe, forte centrocampo e fasce, errori d’impostazione per merito dell’avversario. I migliori: Pioli, fa i cambi giusti; Candreva matchwinner e Mauri- record tiri in porta in una stagione di A: il primo arriva a sei, il secondo a otto-, male Mauricio, in crescita Keita, Klose spento. Palermo: squadra forte, gioca il primo tempo a ritmi impressionanti, non abbastanza cinica nel portare via la vittoria nei primi 45′ minuti, nella ripresa non trova più la chiave per innescare Dybala, bella prestazione nonostante il risultato a sfavore. Migliori in campo Dybala e Sorrentino. Male Barreto: perde Candreva sul goal; insensata l’espulsione nel recupero per un brutto fallo su Keita. Sorprende Quaison.
La Lazio ha 40 punti in classifica (8 punti in più rispetto allo scorso anno), a -5 dal Napoli, e scatta verso il sogno Champions vincendo in rimonta di prepotenza. Il Palermo sosta a 33 punti.
Maria Anna Chimenti