Il 31 gennaio al Palazzo delle Esposizioni di Roma si è tenuto l’evento per il tesseramento annuale Ugl del 2020. In tanti hanno partecipato alla manifestazione, tra cui il segretario generale Utl di Roma e provincia Ermenegildo Rossi, Fabio Ceccalupo del dipartimento servizi e comunicazione, il segretario generale Ugl Francesco Paolo Capone, il vice-segretario generale Luca Malcotti e l’onorevole Claudio Durigon.
Ermenegildo Rossi, segretario generale Utl di Roma e provincia, presente all’evento ha dichiarato: «La nostra organizzazione sindacale deve assolutamente essere presente in ogni quartiere di Roma e in tutte le province. Noi dobbiamo essere a disposizione dei lavoratori e delle persone che abitano in quel dato quartiere. Vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza per dare soluzioni ai problemi della gente e, per farlo, dobbiamo aprire sedi nei vari quartieri. Contando sempre sul fatto che un quartiere di Roma equivale a due, tre Viterbo».
Il segretario generale ha poi continuato: «Ugl si sta trasformando “nell’altro sindacato”, quello in cui la gente può fare affidamento, perché sappiamo che il mondo cambia e le aziende anche. Ora non serve soltanto fare i rinnovi contrattuali, ora serve anche non far scomparire le aziende. Chi ne risente, in questo periodo economico, sono le piccole e medie imprese. Le grandi vengono inglobate alle multinazionali. È così che perdiamo lavoratori e, con loro, il know-how che ci ha fatto splendere in passato».
Francesco Paolo Capone, segretario generale Ugl, ha inoltre dichiarato: «Quella che stiamo consegnando è una tessera di settant’anni di lotte, fatta di vittorie e di sconfitte, ma comunque sempre di grande passione. Oggi fare sindacato è difficile, ma non si rischia molto, in passato ci son stati invece episodi drammatici». Capone ha poi concluso: «Ora siamo la novità, abbiamo anche cambiato logo. Vogliamo tutelare tutti quei lavoratori a cui nessuno pensa. Ci sono sette milioni e mezzo di persone che lavorano in imprese con un numero massimo di nove dipendenti, persone che non hanno mai visto un sindacalista. È proprio a loro che ci vogliamo rivolgere».
«Non siamo qui tanto per festeggiare i settant’anni di lavoro svolti, quanto per annunciare e celebrare i prossimi settanta. In un momento delicato come questo, c’è tanto bisogno di un sindacato che tuteli i lavoratori. Oggi si riesce anche ad essere poveri lavorando. Serve un progetto di sviluppo per un Paese che ne ha estremamente bisogno» ha dichiarato il vice-segretario generale Ugl Luca Malcotti.
Anna Catalano