Lunedì 9 marzo, 26ma giornata di Serie A 2014-2015 (settima del girone di ritorno), ore 19.00. All’Olimpico di Roma, nel primo posticipo del lunedì, giocano Lazio e Fiorentina. Sfida interessante tra le due squadre con l’obiettivo Champions, che vede andare a segno solo i biancocelesti con i centrocampisti, nel primo tempo, Biglia per il goal a freddo, nella ripresa, Candreva dal dischetto per rigore su Felipe Anderson e poi la doppietta dell’attaccante Klose. L’incontro è dominio dei biancocelesti, ai viola si lascia solo un quarto d’ora dei primi quarantacinque minuti e un’azione nella ripresa. Quattro reti, quarta vittoria consecutiva per la Lazio che prende i tre punti, prosegue la corsa Champions e condivide il terzo posto pari merito con il Napoli. Dura sconfitta per la Fiorentina. Arbitro del match è Tagliavento che fischia l’avvio di partita dopo aver fatto osservare un minuto di silenzio per la morte dell’arbitro di Lega Pro Luca Colosimo, scomparso in un incidente stradale.
Pedine in campo. Lazio, modulo 4-2-3-1, formazione: Marchetti, Basta, De Vrij, Mauricio, Radu, Cataldi, Biglia, Candreva, Mauri, Felipe Anderson, Klose. Fiorentina, modulo 4-3-3, formazione: Neto, Tomovic, Savic, Basanta, Pasqual, Kurtic, Badelj, Mati Fernandez, Diamanti, Ilicic, Salah. Lazio conferma tridente d’attacco; reduce da tre vittorie consecutive in campionato e dal pareggio con il Napoli per la semifinale d’andata di Coppa Italia. Fiorentina reduce, dalle ultime otto partite, da cinque vittorie e tre pari.
We like Champions. La Lazio arrembante, detta i ritmi di gioco e arriva subito il goal del vantaggio al 6’ con Biglia: Mauri non aggancia un traversone al centro, Candreva pronto mette in mezzo un pallone respinto dalla difesa, che raccatta il centrocampista argentino e dal limite dell’area, infila rasoterra all’angolino basso alla sinistra di Neto. I biancocelesti sempre pericolosi: tre minuti dopo, Klose vicino al raddoppio, ma sbaglia davanti a Neto. Anche Anderson non concretizza due favorevoli opportunità. La Fiorentina riesce temporaneamente a sganciarsi dalla stretta degli avversari: Mauricio respinge un tentativo di Diamanti; al 26’ vaga parabola a rientrare, di poco a lato, su punizione di Mati Fernandez. Ed ecco che ritornano le ripartenze della Lazio: rischiosa irruzione di Basta al 27’. Due minuti dopo Neto si salva ancora su Anderson. Al 33’, nuova prodezza di Neto che quasi vola sulla bordata di Biglia dirottandola sul palo. Al 43’ Pasqual ha la meglio su Candreva proiettato a rete. Negli spogliatoi, senza recupero, con i padroni di casa in vantaggio.
Secondo Tempo: monday match senza storia. Monologo e risultato Lazio. La Fiorentina mette subito dentro Pizarro a metà campo al posto di Diamanti spostando Mati Fernandez in avanti e si cimenta in una replica nei primi dieci minuti con un tiro fuori bersaglio di Badelj. Montella gioca la carta Gilardino (fuori Ilicic) per ravvivare l’attacco. Pioli inserisce Novaretti al posto dell’infortunato Mauricio al 4’, che non riesce a far goal perché Neto c’è. Ma al 20’, Tomovic atterra Felipe e Tagliavento concede il rigore netto con ammonizione: dal dischetto tira Candreva e la conclusione è impeccabile. L’esterno esulta togliendosi la maglia, è diffidato: viene ammonito, salterà la trasferta di Torino. I viola di Montella accusano il colpo. I biancocelesti di Pioli rivelano suggerimenti e occasioni migliori. Gli spazi per il contropiede laziale sono vasti. Candreva dopo aver attraversato mezzo campo prova a beffare Neto che invece ribatte ma Klose, da rapace dell’area di rigore, corregge in rete al 29′ siglando il 3-0. L’attaccante tedesco non si accontenta e al 40′ su respinta di Neto che si era opposto all’incursione di Keita, infila il quarto goal facendo esultare i tifosi dell’Olimpico. La gara termina senza recupero.
Ammoniti: Mauricio e Candreva della Lazio; Basanta, Kurtic, Tomovic della Fiorentina.
Biancocelesti free pass, Viola in tilt. Lazio missione compiuta: gioco collaudato, calcio vivace e pieno di soluzioni, domina il match, eccellente condizione fisica, continua a dar prova di carattere nelle vittorie casalinghe e sembra aver trovato di nuovo la continuità in campionato. I migliori sono tanti, l’intero gruppo gioca con disinvoltura e molto alto, e poi i giovani stanno crescendo e si inseriscono bene, ma Pioli merita più di tutti, è il suo momento. Fiorentina: squadra forte che è stata bloccata subito dagli avversari concedendole qualche giocata nel primo tempo; per quanto riguarda la ripresa ci sono stati solo una manciata di minuti vissuti sotto i riflettori poi di nuovo il black out. Migliore in campo (super)Neto. Esce ridimensionata la Fiorentina di Montella.
Lazio con 46 punti in classifica, terza insieme al Napoli, a -4 dalla Roma, grazie ad una vittoria travolgente e convincente. La Fiorentina stand-by a 42 punti, pari merito con la Sampdoria, quarta in classifica.
Maria Anna Chimenti