L’Associazione Cultura e Spettacolo nell’ambito del Premio “Mia Martini”, sabato 21 febbraio scorso, presso l’Accademia Why Not? di Roma, ha ospitato le audizioni per la regione Lazio, del prestigioso evento musicale nazionale “Premio Mia Martini” giunto alla sua XXVI edizione.
Con l’intento di valorizzare e promuovere la cultura del canto e della musica, il concorso “Premio Mia Martini Nuove Proposte 2020”, ideato e organizzato da Nino Romeo, si concluderà in Bagnara Calabra (RC) città natia della grande artista scomparsa. Tante sono state le richieste di partecipazione ai casting dai giovani artisti che sognano di farsi conoscere dal grande pubblico.
Tra i giovani cantanti selezionati, che hanno avuto accesso alle audizioni, solo 18 potranno accedere alla fase conclusiva della straordinaria edizione del Premio Mia Martini 2020, occasione di incontro con operatori artistici, culturali e professionali del settore. Hanno avuto la meglio su tutti: Alessio Putignano, Anaconda Rock Band, Valentina Sali, Lavinia Fiorani, Christian Di Claudio, Francesco Eugeni, Giulia Eugeni, Alessia Lombardi, Serena Mastromatteo, Maskalé, Maria Francesca Pompella, Cristina Mariana Cinta, Alessandro Terrini, Claudio Sartor, Giulia Saladini, NeroLuce, Roberta di Leonardo, Andrea Marzano.
Nella valutazione finale la giuria ha tenuto conto anche del rispetto con il quale tutti i concorrenti si sono approcciati al Premio in sede di audizione.
E proprio per omaggiare la grande Mimì, a venticinque anni dalla sua scomparsa, domani 27 febbraio la Rai trasmetterà il docufilm, “Mia Martini, fammi sentire bella”, prodotto da Alessandro Lostia e diretto da Giorgio Verdelli, che ripercorrerà i momenti più belli della carriera dell’artista.
Mia Martini provinò nel 1992 “Fammi sentire bella”, l’inedito che fu scritto da Angelo Valsiglio e Giancarlo Bigazzi e proprio il docufilm che ne riporta il titolo sarà l’occasione per farlo conoscere al grande pubblico. L’inedito sarà prodotto dall’etichetta Sugar Music che ne acquistò i diritti alcuni anni dopo la scomparsa dell’artista calabrese.
Patrizia Faiello