L’8xmille una firma che non costa nulla e può fare molto per tanti
Uno slogan? Assolutamente no. La dimostrazione in una mappa che sul web raccoglie migliaia di interventi pastorali e caritativi. La solidarietà da consultare 365 giorni l’anno.
Alcuni di questi interventi sono stati anche oggetto delle campagne di comunicazione della C.E.I. come nel caso della mensa della Caritas di Roma intitolata a Giovanni Paolo II. Sul sito 8xmille.it si possono approfondire le storie di vita come quella di Guerrino, che ha ricevuto aiuto e sostegno anche grazie ai fondi 8xmille destinati alla Chiesa cattolica.
Aperta nel 1983 a Colle Oppio -tra Colosseo e Stazione Termini- la mensa Caritas più grande di Roma fu visitata da Papa Wojtyla nel 1992. Un’iscrizione all’ingresso ricorda le sue parole: “l’uomo che soffre ci appartiene”. Diretta da Carlo Virtù, risponde all’emergenza alimentare di italiani e immigrati di 90 nazionalità. Ma soprattutto, spiegano gli operatori, “offre ascolto e accoglienza”.
Oggi gli italiani sono il 70% di chi si siede a tavola. “Nuovi poveri”, ma messi in condizione di non chiudersi, cercare aiuto e prospettive, pur nel drammatico cambiamento di vita. Quella di Colle Oppio è passata dai 300 pasti quotidiani iniziali fino a picchi di 700. Tuttora funziona anche nei giorni di festivi.
E’ aperta alla città. Perché 120 volontari a settimana da ogni parte della capitale e del Paese vengono a dare una mano ai circa 3 operatori residenti. E attraverso il “centro scuole” la mensa conta su un turn over di 1.500 studenti l’anno, che sperimentano una giornata di servizio e gratuità. Cecilia Brizzi