E’ accaduto durante un controllo di routine di polizia stradale da parte degli agenti del I Gruppo Trevi. Un veicolo con targa bulgara, fermato in zona Pantheon, risultato essere immatricolato in Italia e successivamente reimmatricolato in Bulgaria, intestato in maniera fittizia a una cittadina bulgara, circolava impunemente in città privo di copertura assicurativa e sottoposto a fermo fiscale. Per questo non poteva essere né venduto, né radiato per esportazione, né tantomeno essere reimmatricolato se non con attestazioni false. A carico del mezzo centinaia d’infrazioni al codice della strada mai pagate. Il conducente L. V. , già noto alla giustizia per reati di appropriazione indebita, è stato denunciato per truffa e il veicolo è stato posto sotto sequestro. ML
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