Un’edizione fantastica sotto un sole splendente, quella della Stramilano che si è conclusa ieri a Milano. Circa 55 mila partecipanti, tra uomini e donne, atleti, gruppi e club di ogni età e nazionalità. A salire sul podio Thomas Lokomwa per gli uomini e Rebecca Kangogo Chesire per le donne.
Dopo la benedizione ai partecipanti di Mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, e la consegna dei ramoscelli d’ulivo un serpentone di persone ha percorso le strade del centro di Milano. Molte le personalità presenti ai blocchi di partenza, oltre al reggimento di Artiglieria a cavallo “ Voloire”. Il serpentone della Stramilano dei 50.000 e’ scattato dopo il colpo di cannone a salve azionato dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dal Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, ed al ritmo della musica della Fanfara dei Bersaglieri.
Chiara Tortorella,madrina di questa edizione, di R101, l’emittente che ha confermato per il decimo anno consecutivo la sua partnership con Stramilano, ha dato il via alle 9.30 da Piazza Duomo alla Stramilanina la mini-corsa di 5km composta da piccoli e giovanissimi atleti ed i loro accompagnatori. Il premio per la più giovane partecipante alla gara è stato dato alla piccola Caterina di 3 mesi, che ha corso la sua Stramilanina a bordo della carrozzina spinta dalla mamma.
Tanti spettatori e appassionati si sono ritrovati invece alle 11.00 per la partenza da Piazza Castello della rinomata Stramilano Half Marathon, la mezza maratona che ha visto quest’anno una partecipazione record di oltre 6.500 atleti lungo i 21,097 km previsti. Hanno dominato gli atleti kenioti: l’oro è andato- per il secondo anno consecutivo – a Thomas Lokomwa con un tempo di 1h00’33”, seguito da Kennedy Kipiego, che ha tagliato il traguardo con 1h00’39’’. Medaglia di bronzo invece per l’italiano Yassine Rachik con un tempo di 1h03’11”.
Tutto keniota il podio delle donne: Rebecca Kangogo Chesire è stata la prima a tagliare il traguardo con un tempo da record della Stramilano femminile di 1h08’21’’ , al secondo posto Jemesunde Tanui (1h09’14’’) seguita da Lucy Wambui Murigi (1h11’19’’). Grandi soddisfazioni anche dalle atlete italiane: la prima a tagliare il traguardo è stata Sara Galimberti con un tempo di 1h13’42” , che si è aggiudicata il sesto posto.
Con la 44a edizione della Stramilano si è concluso anche “Un passo per il tuo cuore”, il programma ideato e promosso da MegaRed per diffondere una cultura della prevenzione e del benessere cardiovascolare. Gli 8 partecipanti, ex sedentari, allenati per 4 mesi dal Dr Rosa, medico specializzato in cardiologia e medicina dello sport, hanno tagliato il traguardo della mezza maratona, con il miglior tempo realizzato da Andrea di 2h23’59’’.
In tarda mattinata, l’Arena Civica ha accolto tutti i partecipanti alle tre diverse gare, che si sono poi riversati sui suoi prati per riposare e godersi il sole all’insegna di musica e divertimento in attesa delle premiazioni avvenute alla presenza del Prof. Mario Anolli di BPM , che ha salutato tutti con un arrivederci per la Stramilano 2016.
Per ulteriori info: www.stramilano.it
di Daniela Paties Montagner