“Il nostro Paese può nutrire l’uomo non solo con i suoi prodotti alimentari ma anche, se non soprattutto, con il suo patrimonio culturale”. Con questo incipit prende il via la presentazione dell’iniziativa “Food Art – Colture e Cultura” già visitabile in questi giorni presso lo Studio S – Arte Contemporanea diretto da Carmine Siniscalco in Via della Penna 59 a Roma. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con lo Studio Arte Fuori Centro e la Fondazione Sinisca a.c. –Roma/Spello.
Sessanta gli artisti presenti nella collettiva e nell’installazione: una tavola imbandita che in due tornate di due settimane ciascuna – la prima inaugurata il 27 e 28 marzo e visibile fino al 10 aprile e la seconda che prenderà il via il 13 e 14 aprile e sarà visibile fino al 29 – ospiterà le diverse opere, la maggior parte delle quali realizzate proprio per questa iniziativa.
L’evento sviluppa l’idea proposta nel 2014 dallo Studio Arte Fuori Centro con la mostra “In piatto/Nutrimenti ad Arte” svolta nella sede romana dell’associazione. Le opere presentate lo scorso anno vengono oggi riproposte presso lo Studio S nelle due tornate dell’esposizione quale omaggio all’arte povera.
Tema centrale dell’iniziativa, l’incontro di due degli elementi fondamentali che contraddistinguono lo sviluppo e la crescita del nostro pianeta. “Le buone colture e la bella cultura -illustrano gli organizzatori- sono pedine vincenti nella scacchiera del progresso e dell’evoluzione, destinate ad incontrarsi, essendo il cibo anche messaggero di cultura in quanto tramanda usi, costumi, e tradizioni dei vari Paesi”.
C’è quindi da un lato il richiamo “all’indiscutibile realtà di un paese in grado di nutrire intellettualmente il pianeta con l’inestimabile patrimonio della sua cultura e non soltanto materialmente con i prodotti delle sue colture”, ma anche “al tema portante dell’Expo 2015 di Milano: Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.
Visibili, in questa prima tornata, le opere degli “ospiti alla tavola dello Studio S”: Rosetta Acerbi, Anna Addamiano, Giovanni Balderi, Valeria Catania, Isabella Collodi, Ana Maria Laurent, Stefania Lubrani, Flavia Mantovan, Piero Mascetti, Lina Passalacqua, Alessandra Porfidia, Elio Rizzo, Sinisca, Siscia, Isabella Tirelli e quelle degli artisti dello Studio Arte Fuori Centro: Minou Amirsoleimani, Francesco Calia, Elettra Cipriani, Raffaele Della Rovere, Gabriella di Trani, Silvana Leonardi, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Franco Nuti, Luciano Puzzo, Fernando Rea, Alba Savoi.
In occasione della mostra, inoltre, lo Studio S ripropone il progetto “Un’Arte per la Vita” nato dalla collaborazione dell’A.R.G.A.M. (Associazione Romana Gallerie d’Arte Moderna) con la Comunità di Sant’Egidio. Un’iniziativa volta alla raccolta di fondi destinati alle attività umanitarie e assistenziali della Comunità a favore dell’infanzia, delle donne, degli indigenti, dei malati e degli anziani. Per contribuire si potranno effettuare donazioni commisurate ai valori minimi delle opere in mostra presso la prima sala della galleria, rese disponibili da artisti e gallerie dell’A.R.G.A.M.
Gli orari per visitare la mostra sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30, la mattina su appuntamento. Il sabato dalle ore 11 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30.