Roma, 14 aprile
Dopo il grande successo del 5 aprile, giorno della presentazione del disco Il Soffio, la band rock cristiana, Kantiere Kairòs, non si arresta, continua la sua corsa in tour: il 19 aprile al Caffè Letterario K di Cuore Catanzaro e il 3 maggio alla Giornata Giovanile Diocesana di Cosenza. Le altre date le aggiorneranno a breve, toccando anche la regione Lazio.
Il “lievo sussuro”- come il Kantiere Kairòs ama chiamarlo – del disco il Soffio è giunto a destinazione. Il 5 aprile, la platea dell’Auditorium “A.Guarasci” di Cosenza era interamente occupata. Da ogni paese della regione Calabria, e non solo, anche da regioni confinanti, sono giunte persone di ogni età per sentire e vedere lo spettacolo musicale di questi sei ragazzi contraddistinti da grinta e energia per veicolare un messaggio universale: la spiritualità, l’incontro dell’uomo con Dio.
Antonello Armieri, voce e compositore, Gabriele Di Nardo, batteria, Davide Capitano, basso, Giuseppe Di Nardo e Luigi Vizza, chitarre, Roberto Sasso, tastiere e programmazione, hanno dimostrato di essere operai del Kantiere, non solo per l’idea dell’allestimento caratteristico del palco e degli strumenti abbelliti dal nastro giallo e nero a dimostrazione dei “lavori in corso”, ma anche per la loro personalità emotiva che non mancava di professionalità. L’inizio del concerto è stato presentato da Padre Carmine Marrone, amico e sostenitore del progetto, che con commozione ha sottolineato: «questi ragazzi con la loro musica arrivano a toccare l’animo delle persone come nessuno, neanche noi preti possiamo farlo citando e spiegando le parole del Signore».
L’atmosfera era quella giusta. L’intreccio tra la contemporaneità rock della musica e delle parole d’amore è riuscito ad animare il pubblico che batteva le mani e canticchiava i ritornelli dei testi delle canzoni molto orecchiabili. Alle spalle dei musicisti scorrevano proiettate le parole dei testi, due canzoni “La tua Volontà” e “Dignitosa” sono state accompagnate anche da immagini. La prima con un video girato dalla band in Calabria e la seconda con immagini estrapolate dal film della Passione di Cristo di Mel Gibson.
Un concerto, è vero, ma è stato anche un modo diverso per festeggiare la resurrezione di Cristo con la giusta misura della sacralità e qualche pennellata di tono per arrivare dritto al cuore. La frase “l’apparenza inganna” non si addice a questo gruppo: sono ragazzi di questa generazione con la sola differenza che imbracciano uno strumento, cantano lodando il Signore e parlano della difficoltà della vita.
La tracklist dell’album, presto in vendita anche online, è: Mio Re, La Tua volontà, Liberami (feat. Fil Mama), Galilea, Stella, Cemento Armato, Il Soffio, Dignitosa, Cuore Sacro, Io confesso, Il pozzo, Toccami il cuore, Grazie, In ogni volto (feat. Rosa Martirano). Dopo una prima emozione iniziale il gruppo si è sciolto dando vita a un puro spettacolo live con voce straordinaria e arrangiamenti fuori dal comune.
di Donatella De Stefano