Stamane il processo per direttissima. L’operazione è stata portata a termine dagli agenti del gruppo Parioli della Polizia di Roma Capitale «ieri, alle 17, in viale del Museo Borghese, dal lato di via Pinciana, un uomo di 48 anni, nazionalità tunisina, si aggirava nel parco durante una bella giornata di sole a caccia di malcapitati da derubare». La sua tecnica era quella di nascondersi tra i cespugli per passare all’azione quando possibile. Non sapeva però di essere osservato da alcuni agenti del gruppo Parioli che da tempo, nel parco, effettuano servizio antiborseggio e anti abusivismo commerciale: quando gli agenti lo hanno visto infilare le mani nella borsetta di una ragazza, approfittando delle effusioni con il fidanzato, il ladro è stato inseguito, bloccato e arrestato in flagranza di reato. Al momento della restituzione del maltolto, la ragazza è caduta dalle nuvole non essendosi accorta di nulla, ringraziando gli agenti tra gli applausi dei turisti presenti, che invece avevano assistito all’inseguimento e alla cattura. Trovato anche in possesso di una dose di stupefacenti, l’uomo è stato trasportato al comando per identificazione. Agli accertamenti è risultato che lo scorso settembre aveva terminato di scontare una pena di 16 mesi per precedenti specifici. Denunciato per furto con destrezza, è comparso stamattina davanti al giudice: condanna di 8mesi, pena sospesa con obbligo di firma 3 volte a settimana. ML
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