“Andrà tutto bene” è il titolo dello short film homemade, scritto, diretto e interpretato dal giovane attore e regista partenopeo Ciro Buono che da ieri giovedì 2 aprile sta circolando sul canale youtube.
Lo short film, ambientato nel 2035 e prodotto dalla Partenopea Produzioni, è stato realizzato prima delle regolamentazioni e restrizioni governative inerenti al Covud-19 in collaborazione con Federica Terribile e Davide Buono. Dopo essersi Laureato in regia, Ciro Buono ha voluto sperimentare i metodi di comunicazione cinematografica attraverso il linguaggio “vintage” che allo stesso tempo cerca di raccontare la contemporaneità dando così una visione talvolta “snobbata” dalla critica, ma amata dal pubblico, rispolverando un nuovo linguaggio.
L’attore è noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a fiction sulle reti Rai e Mediaset ma anche per i suoi ruoli cinematografici accanto ad artisti di calibro quali Stefano Accorsi, Daniela Poggi, Lucio Allocca e Valentina Pace solo per citarne qualcuno. A queste esperienze si aggiungono anche quelle come regista di spettacoli teatrali, musical e di spot pubblicitari tra Milano e l’Estero. In occasione del lancio di questo prodotto homemade abbiamo raggiunto telefonicamente Ciro per condividere con lui una piacevole e confidenziale chiacchierata. Buona lettura!
Ciao Ciro come stai e come stai trascorrendo queste giornate?
«Ciao Patrizia sto benone grazie. Come sai non smetto di seguirti e ho sempre un grande piacere nel leggerti e nel guardarti dagli eventi che organizzi. La quarantena è difficile per tutti effettivamente, anche per noi artisti che vediamo perdere e passare via produzioni di teatro,set e spot pubblicitari…».
Vuoi parlarci di questo lavoro?
«Ho voluto ambientare il corto nel 2035, le nazioni sono in guerra dopo il ritorno del covid-19 nel 2022 e l’Italia è costretta a combattere anche con i civili. Si racconta la storia di un ragazzo che dopo la perdita del fratello in guerra, decide di cavalcare l’onda della lotta per liberare la nazione da Cina e Russia. Ovviamente se la darà a gambe perchè non è Rambo ma ciò nonostante è fiducioso che andrà tutto bene».
Nel cast del cortometraggio chi figura?
«Nel cast, oltre alla voce narrante, ci sono io con un ruolo cameo, mio fratello Davide, che è alla prima di un mio cortometraggio e poi la fantastica voce dell’attrice romana Federica Terribile, della quale sono amico da molto tempo».
Visto il momento che stiamo attraversando sei più ottimista o più scoraggiato per il tuo futuro da attore?
«Sicuramente qualche preoccupazione ce l’ho però un artista non demorde e non si demoralizza perché ha una cosa che certi mestieri non hanno o hanno meno… il sogno».
Che rapporto hai con i sogni?
«Il sogno e le idee sono quelle cose che mettono in subbuglio il cervello e dicono al cuore “beh?che vogliamo fare? Inventiamoci qualcosa!”Appunto per questo ho rispolverato la regia e le attrezzature per inventare nelle mura di casa, in giardino e in garage qualcosa».
Cosa ti aspetti?
«Cosa dirti Patrizia… ora l’ho inviato ad un festival che tratta proprio prodotti audiovisivi fatti in casa durante la quarantena e speriamo di fare rumore. Ti saluto e ti mando un abbraccio forte forte come si faceva una volta».
Patrizia Faiello