Il Ministro della salute chiarisca subito il nesso dei vaccini antinfluenzali con l’aggressività del Coronavirus, cioè se un eventuale errore nella fabbricazione bio-ingegneristica degli stessi antidoti possa aver favorito il contagio esponenziale, almeno sui soggetti precedentemente vaccinati.
«Durante una trasmissione radiofonica, il noto virologo professor Giulio Tarro, una delle massime autorità, ha detto che in base ai dati dell’ Istituto Superiore di Sanità: Su 909 cartelle cliniche di autopsie relative a deceduti da Covid 19, solo 19 sono davvero e specificatamente attribuibili allo stesso Covid 19, mentre il resto ad altre patologie. Inoltre, l’illustre medico ha detto, citando uno studio dell’ esercito Americano e uno olandese pubblicato alla Università di Cambridge che è dimostrato che il Coronavirus è molto più aggressivo su chi si è vaccinato contro l’ influenza e ha indicato una percentuale del 36 per cento. Bergamo in Italia è la città col maggior numero di vaccinati circa 85mila e Brescia con 34mila. Siccome questi dati non provengono da un soggetto privo di dignità scientifica, ma da un virologo autorevole almeno quanto coloro che consigliano il Governo, chiedo che il ministro per la salute si esprima con urgenza in merito», lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.
Pubblicato da PaeseRoma Quotidiano su Venerdì 10 aprile 2020