Il cosiddetto distanziamento sociale, che risulta essere uno dei pilastri della lotta al coronavirus, in molte parti del mondo, particolarmente in Italia, ed in Cina, porta con sè svariate domande sulla sua legittimità, qualora venisse prolungato ulteriormente come misura di sicurezza, dopo la riapertura del nostro Paese. Ma aldilà della difficile ipotesi di sostenibilità legale di tale provvedimento, la domanda principale riguarda la sua eticità. Si può, infatti abolire con la scusa della sicurezza sanitaria, la socialità che è l’essenza stessa dell’essere umano? Veramente un Governo democratico come il nostro, potrebbe inseguire una dittatura non ben definita come la Cina che è comunista ma dai tratti capitalistici, e con accenti tecnocratici, ma sempre regime totalitario assoluto? E veramente un Governo democratico potrebbe portare, in poco tempo, all’estinzione della sua popolazione? Sì perchè uno degli aspetti poco considerati di questa inedita situzione di quarantena forzata che stiamo vivendo, riguarda la psiche umana, ed in conseguenza anche la sessualità che è parte integrante della psiche stessa. Cosa voglio dire? Semplicemente che queste condizioni di disagio psichico nelle quali, bene o male tutti ci troviamo, perchè percepiamo che qualcosa non va, inibiscono la libidine sessuale con relativo probabile calo delle nascite, che certamente non sarebbe positivo per un paese come il nostro composto per la maggior parte da anziani. E se questo calo della libido può essere tranquillamente accettato in un ambito di coppie coniugate con prole, altrettanto non si può dire per ragazzi e ragazze giovani, in età post adolescenziale che avrebbero tutto il diritto di vivere una vita sessuale soddisfacente, e non di essere costretti in casa per mesi, reprimendo le proprie naturali pulsioni, ed alla riapertura dover stare in pubblico ad oltre un metro dai propri partners. E chi non ha ancora trovato una fidanzatina od un ragazzino, cosa deve fare? Come puo’ avvicinarsi all’altro, per scoprire il primo amore? E’ condannato a rimanere solo fino a nuovo ordine, se mai ci sarà? Questa, è, evidentemente, una spirale di anti umanità nella quale occorre evitare di infilarci, per il bene di tutti, e mi auguro che il Governo conte sappia trovare una soluzione a questo problema senza cedere alla facile tentazione di prolungare tali misure. Non è accettabile, a mio avviso una replica del modello sociale cinese in Italia.
Luca Monti