Vari, importanti ed autorevoli costituzionalisti come i professori Cassese e Loiodice, hanno ravvisato nell’attuale legislazione, una nota distintiva di autoritarismo. Lo si spiega in parte con il carattere emergenziale e l’urgenza della situazione, e certamente con lo scopo di proteggere il diritto fondamentale alla salute. Tuttavia, altri diritti della persona, come quello di movimento, di espressione e di culto sono stati compressi e tutti sanno che occorre un sapiente bilanciamento tra principi. A tanto si aggiunga che è stato creato uno stravolgimento nelle e delle fonti del diritto, in base al quale la decretazione con decreto del presidente del Consiglio (che ha natura di atto amministrativo) ha comminato sanzioni ed è pacifico che sia le sanzioni, che le limitazioni della libertà personale possono essere comminate solo con legge del parlamento Insomma, molta confusione normativa.
All’orizzonte si intravvedono altri provvedimenti che la classe dei virologi (oracoli e vitelli di oro del nostro tempo, capaci di dire tutto e il contrario di tutto allo stesso tempo, anche insultando, senza pagar dazio capi di Stato estero) caldeggiano: riduzione degli spostamenti tra una regione e l’altra, tracciamento della posizione individuale con alta tecnologia, probabile vaccinazione obbligatoria di massa. Occorre stare molto attenti davanti a queste idee e progetti da Grande Fratello perché i regimi autoritari nascono nell’indifferenza e a questo modo. Ecco perché, da parte delle opposizioni che hanno il compito specifico di essere cani da guardia di chi comanda, è lecito aspettarsi ben altro. Non sterili lamentazioni, ma proposte concrete ed alternative, anche con la creazione, se necessario, di un governo ombra, formato da persone autorevoli e stimate in grado di calibrare idee fattibili in tempi brevi, pungolo a quello in carica. Nella nostra storia questa “creatura”, che non ha natura istituzionale, ma solo di stimolo e di verifica, è stata posta in essere sempre in frangenti delicati e lo ha fatto persino una democrazia di collaudato stampo come quella britannica con il governo ombra affidato a Jeremy Corbyn. Non sarebbe male provarci.
Senatore Domenico Scilipoti Isgrò
Roberto D’Amato