“Il presidente Zingaretti, con un comunicazione clandestina fatta alle dieci di sera, pensa di festeggiare oggi la liberazione dalla scandalo mascherine. Ma si sbaglia di grosso. Anche perchè dopo un mese siamo tornati al punto di partenza e i dubbi e gli interrogativi che aleggiano su questa inquietante vicenda rimango tutti. Siamo ancora in attesa di sapere, infatti, in base a quali criteri è stata scelta la Ecotech; perchè gli è stata fatta una novazione di contratto dopo averla definita inaffidabile; perchè il responsabile dell’anticcoruzione non ha segnalato la vicenda agli organi competenti. Ma soprattutto l’interrogativo più importante è cosa si intende fare per recuperare l’anticipo dei quattordici milioni di euro visto che la società che ha fatto la polizza assicurativa non è iscritta all’Ivass ed è di dubbia provenienza. Non vorremmo che Zingaretti fosse costretto ad andare a Benevento per recuperarlo. Senza dimenticare poi che sono inevitabili le dimissioni di chi è responsabile di questo scandalo, cosi come sono dovute le scuse a un partito d’opposizione che ha fatto solo il proprio dovere in virtù delle prerogative che gli competono. In questa storia la vera parte lesa sono solo gli operatori sanitari che ancora attendono le mascherine”. È quanto dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosi