Conosciuta come “International No Diet Day”, da ben 25 anni questa giornata ricorda al mondo intero che forse avere un rapporto più sereno con il proprio corpo e il proprio peso non può che giovare alla salute.
Non vuole sicuramente essere però un invito al sovrappeso indiscriminato ma un suggerimento a prestare attenzione alla propria salute senza essere perennemente ossessionati dall’ago della bilancia.
L’ossessione per la dieta, come ricordano le Associazioni Internazionali contro i Disturbi Alimentari, può essere pericolosa, se si pensa ad esempio che il 30% degli adolescenti segue spesso diete pur avendo un peso normale.
Ad avere l’idea della giornata nel 1992, è stata Mary Evans Young, fondatrice dell’associazione “Diet Breakers” ed ex anoressica che ha deciso di passare all’azione – come racconta in uno dei suoi libri – dopo aver visto un programma televisivo in cui alcune donne si sottoponevamo a delicati e pericolosi interventi chirurgici per ridurre il peso e dopo aver saputo che una ragazza di 15 anni si era tolta la vita perché grassa e di conseguenza presa in giro.
Gli obiettivi dichiarati della giornata sono l’accettazione del proprio peso, la sensibilizzazione sulle discriminazioni a cui va incontro chi è sovrappeso e la consapevolezza della grande probabilità che le diete falliscano.
Come suggeriscono alcuni studi recenti sarebbe meglio focalizzarsi su comportamenti salutari come ad esempio limitare le bibite zuccherate per ridurre il rischio di diabete o, come consiglia il dottor Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, come alternativa al pasto tradizionale, in questa stagione, mangiare un buon gelato. L’importante è mangiarlo al posto del pasto e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert.
Secondo il nutrizionista il gelato può diventare addirittura un alleato della linea perché offre un buon apporto nutritivo ed è gratificante. Il gelato è prodotto con latte, uova, zucchero, più caffè, cacao o frutta, tutti alimenti dotati di un buon valore nutrizionale.
Specialmente in estate, un pasto completo può essere sostituito con un bel gelato alle creme, con qualche cialda o un cono, per apportare anche carboidrati complessi.
«Il gelato è troppo spesso criminalizzato – spiega Migliaccio – invece è un alimento dalle tante qualità, che anche psicologicamente aiuta ad affrontare meglio una dieta».
Daniela Gabriele