Ben pochi conoscono, sia in Italia, che negli Stati Uniti, il nome di Filippo (Philip) Mazzei, eppure questo carneade, proprio oggi, il 14 maggio, iniziava nel 1787, insieme agli altri padri costituenti, la stesura della Carta costituzionale degli Usa, conosciuta anche come Carta di Philadelphia, dal nome della città dove venne, appunto scritta. Personaggio dalla vita avventurosa, discendente di una nobile ed antica famiglia di viticoltori, tuttora esistente, Filippo Mazzei, dopo frequenti dissidi col fratello maggiore Jacopo, sulla gestione dei beni di famiglia, decise di intraprendere gli studi di medicina che lo portarono ad esercitare tale professione anche in Turchia, a Smirne, come aiutante di un chirurgo locale. Tuttavia, era innata, in lui la voglia di avventura e, a soli 24 anni, nel 1754, si trasferì a Londra dove riuscì ad affermarsi quale commerciante di vini. Nella capitale inglese nella quale venne iniziato alla Massoneria, conobbe anche Benjamin Franklin e Thomas Adams, due protagonisti della guerra d’indipendenza americana che vedrà lo stesso Mazzei coinvolto in prima persona, come trafficante di armi e spia per conto dello Stato della Virginia dove si trasferì nel 1773 venendo a stretto contatto con Thomas Jefferson, uno dei futuri presidenti degli Stati Uniti, che ne favorì i commerci agricoli, ed ottenendone la cittadinanza. ma Filippo Mazzei, collaborò non solo con Jefferson ma anche, con altri quattro futuri presidenti quali George Washington, John Adams, James Madison, James Monroe. Insomma fu amico e sodale dei primi cinque presidenti degli Usa. nonchè, appunto, uno dei firmatari della Carta di Philadelphia, che si dice abbia molto delle sue idee nei contenuti. nel 1980, in occasione del 250º anniversario della sua nascita la memoria di Filippo Mazzei, venne onorata con un’emissione filatelica congiunta speciale delle poste italiane e statunitensi, oggi molto ricercata dai collezionisti di francobolli.
Luca Monti