L’attenzione dei media a Firenze, era concentrata da una settimana sull’annunciata celebrazione di un finto funerale da parte dell’associazione Nazione Rom, nella basilica di San Lorenzo. Monsignor Viola, titolare della basilica, aveva dichiarato alla stampa la sua volonta’ di concedere a Nazione Rom, malgrado il diniego della Questura, la celebrazione di un finto funerale per celebrare oggi 16 maggio, l’anniversario dell’inizio della cosiddetta Resistenza Romani’ ovvero la persecuzione nazista contro l’etnia Rom.
Alla celebrazione avrebbe dovuto seguire un corteo sino a Palazzo Vecchio, allo scopo di incontrare il Sindaco Dario Nardella per sottoporre a quest’ultimo le richieste della comunita’ Rom che gravita nell’Area Metropolitana di Firenze, della qualo lo stesso Nardella e’ presidente. Tuttavia, la celebrazione non si e’ svolta secondo quanto avrebbe voluto Marcello Zuinisi, presidente dell’associazione Rom. Monsignor Viola, infatti, ha fatto consegnare a Zuinisi, una busta contenente un’offerta per l’associazione di 500 euro, contati in diretta, a favore di telecamere e taccuini, dallo stesso Zuinisi, ed accompagnata da una lettera di scuse per la mancata presenza dovuta ad un impegno ecclesiastico a Roma. Zuinisi ha quindi dovuto accontentarsi di improvvisare una sorta di conferenza stampa sul sagrato di San Lorenzo, nella quale ha rievocato la storia della Resistenza Romani’, per poi attaccare, accusandoli di razzismo, e di disinteresse per le morti negli ultimi anni di esponenti della comunita’ Rom fiorentina, sia il deputato fiorentino di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, sia il Sindaco Nardella.
Alla fine delle sue invettive, Marcello Zuinisi, si e’ esibito in un assolo di chitarra e voce, con un canto tradizionale Rom. Possiamo dire, in conclusione, che la provocazione di Nazione Rom, ha ottenuto uno scarso risultato mediatico, ma un discreto risultato economico, in tempi di crisi come questi, grazie a Monsignor Viola che ha saputo trasformare una potenziale fonte di polemiche se si fosse prestato alla celebrazione di un finto funerale, in una espressione di carita’ cristiana verso la comunita’ Rom fiorentina.
Luca Monti
- Si ringrazia il blogger Stefano Giannattasio per le foto a corredo dell’articolo