Roma – Cibo equo e solidale alla scuola elementare Mozart all’Infernetto, nel Municipio XIII.
Gianluigi De Paolo, assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, afferma: “Anche con l’economia e il cibo si costruisce il bene comune”.
Quella di Infernetto è una scuola carina, a forma di chalet di montagna, in legno. Gli abitanti della zona, tuttavia, soprattutto i genitori, lamentano la mancanza di oggetti e strutture necessari per il corretto svolgimento delle lezioni e per la salvaguardia dei loro figli.
Mancano ad esempio – come raccontano nel blog “Infernetto e dintorni” – la linea telefonica, un apparecchio telefonico, un parcheggio per le auto, ma anche armadietti e librerie e sembra che i banchi abbiano spigoli sporgenti e che le sedie siano poco adatte all’altezza dei bambini.
Una particolare attenzione, però, viene rivolta alla mensa. Vengono proposte loro nel menù quotidiano, infatti, le ricette tipiche regionali e, in più, le merendine, vale a dire banane, barrette di cioccolato e biscotti, derivano per il 30% dai prodotti del commercio equo solidale.
L’assessore De Paolo sostiene: “Il percorso tra i sapori delle regioni italiane è un’iniziativa a cui tengo molto, perché sono convinto che si educhi anche attraverso il cibo” ed “E’ importante favorire l’immedesimazione dei nostri bambini nelle storie dei loro coetanei che vivono nei Paesi in via di sviluppo, dove spesso purtroppo si sfrutta il lavoro minorile. Concetti come il ‘fair trade’ sono importanti per far capire loro il valore dell’infanzia, oltre che per dare un contributo economico ai produttori che non impiegano bambini nelle coltivazioni e nella catena produttiva”.
Viviana Lucca