Otto anni fa ci lasciava Lucio Dalla un artista tra i più originali e amati della musica italiana. Una platea “virtuale” particolarmente emozionata ha ricordato lo scorso 17 maggio l’indimenticabile artista bolognese Lucio durante lo special di”SunrisePop“, il talk show ideato dal magazine DiTutto, a lui dedicato per ricordare uno dei cantautori più importanti della storia della musica italiana.
In collegamento streaming sono intervenuti alcuni artisti e soprattutto amici che hanno avuto la possibilità di trascorrere con il grande maestro tanti momenti di vita insieme. Direttamente dalla casa di Dalla in Bologna, immerso nei suoi personalissimi ricordi con Lucio, Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla, da Forlì Roberto Costa bassista storico, da Bologna Iskra Menarini vocalist e cara amica, da Roma Dario Ballantini, l’attore comico e cantante e da Cagliari Fabio Medda il suo biografo e documentarista amichevole.
Non sono mancati i momenti di commozione, anche quando il conduttore Tommaso Barone ha ricordato durante il suo esordio radiofonico il suo incontro speciale con Lucio e di quanto la sua grande umanità lo colpii. Tommaso Barone è riuscito, nonostante la grande partecipazione emotiva, a portare avanti la trasmissione conducendo gli spettatori nel meraviglioso mondo artistico ed umano di Lucio Dalla con l’ausilio anche di prezioso materiale fotografico inedito che i suoi amici di sempre hanno messo a disposizione di DiTutto.
«La cosa che mi ripeteva sempre – ricorda Iskra Menarini – è che nella voce ci mettevo cuore e questo per lui era molto importante.Quando sono entrata a far parte di quel mondo io avevo una soggezione tremenda. Lucio mi ha aiutata tantissimo e piano piano ho preso confidenza con quell’ambiente tanto lontano da me. Il destino ti porta sempre da qualche parte ed è stato un viaggio incredibile. Ho conosciuto il mondo con Lucio. Mi ha fatto cantare in tutto il mondo come solista. Ricorderò sempre al Madison Square di NewYork, dopo essermi esibita ed essere stata presentata da Lucio, l’emozione che ho provato nel vedere il pubblico alzarsi in piedi per me“».
Dalle testimonianze degli ospiti, che hanno avuto la possibilità di conoscere Lucio Dalla nella sua vera essenza di uomo, si evince prima di tutto il ricordo di una persona che viveva pienamente e intensamente il suo presente senza voltarsi mai indietro, estremamente curioso e affascinato dal misterioso.
«Noi non eravamo solo amici e colleghi – aggiunge Iskra Menarini – eravamo come fratello e sorella. Ricordo che quando Lucio terminava un concerto io gli mandavo sempre un messaggio per dirgli che brividi con quel brano… e lui mi rispondeva: “ma sai che sei la sola a dirmelo?” Ricordo con emozione anche quando mi chiamava alle tre di notte e mi diceva: “Ma stai dormendo? No perchè ho avuto un’idea geniale chiedendomi da lì a poco di andare a registrare».
Lucio Dalla è stato un artista che ha conquistato il pubblico con la sua genialità e in fondo con la sua semplicità.Guarda il video di “Quasi Amore” brano presentato sul palco del Teatro dell’Ariston nel 2009 e composto dal cantautore bolognese con Marco Alemanno e Roberto Costa.
«A Lucio piaceva molto il mio modo di lavorare – ha ricordato Roberto Costa – il mio approccio alla musica, che nonostante la tecnica, è sempre stato molto artistico. Ho sempre piegato le esigenze tecniche a quelle che erano invece le esigenze artistiche di cercare un suono, una sonorità o una frase musicale che esprimesse l’arte. Questo mio modo di lavorare era un po’ anomalo come il suo, pur essendo un grandissimo era sempre alla ricerca “del perchè no” buttandosi in cose nuove e così facendo abbiamo lavorato insieme per trent’anni. Oggi mi manca tantissimo l’approccio cialtronesco, ma molto creativo, alla musica, alle cose. Il desiderio di realizzare sempre cose nuove».
L’intera puntata di “SunrisePop -Speciale Lucio Dalla” si può rivedere on demand qui:
In collaborazione con LecceVideo, InondazioniTv.
Patrizia Faiello