Sia in Italia che in Svizzera stanno facendo discutere le parole fortissime di due esperti come il primario del San Raffaele e il famoso immunologo bernese Stadler, Zangrillo: <<Terrorizzare il paese è qualcosa di cui qualcuno deve prendere la responsabilità>>. Ecco tutto ciò che ha detto: <<Le cifre relative all’infezione sono ormai da settimane estremamente basse. E ancora se la Svizzera discute sulle parole di Stadler: Visto in modo spassionato per i più giovani e le persone sane il Coronavirus non era un pericolo mortale neanche prima – Il Covid-19 è estremamente selettivo. Persino se hai 70 anni, se non ha una specifica malattia di base il rischio di decesso è piuttosto basso. In realtà il virus rappresenta un pericolo reale solo per pochissime persone>>. Conclude: <<Con un coerente distanziamento fisico possiamo controllare il virus ed evitare la seconda ondata>>.
Anche Italia fa lo stesso dopo quanto detto da Zangrillo: il primario del San Raffaele ha usato frasi «Lo dico consapevole del dramma che hanno vissuto i pazienti che non ce l’hanno fatta: non si può continuare a portare l’attenzione come stanno facendo <<Terrorizzare il paese>>.
<<Mi viene veramente da ridere, in realtà il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Questo lo dice l’università Vita e Salute San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo direttore dell’Istituto di virologia, il professore Clementi, lo dice il professor Silvestri della Emory University di Atlanta>>.
<<Da tre mesi numeri con evidenza zero, che hanno valore zero: siamo passati da Borrelli, da Brusaferro, al presidente del Consiglio superiore di sanità. Tutto questo ha portato a bloccare l’Italia, ha concluso: “I tamponi eseguiti attualmente negli ultimi 10 giorni hanno una carica virale, dal punto di vista quantitativo, assolutamente infinitesimale rispetto a quelli eseguiti uno o due mesi fa”. Adesso dobbiamo ritornare a un Paese normale perché ci sono tutte le evidenze che questo Paese possa tornare ad avere da oggi una vita normale>>.
Anna Rita Santoro