Stamattina, come avevamo annunciato, si è aggiunto un nuovo capitolo alla controversia tra il Comune di Firenze, e l’Associazione Nazione Rom, che col suo presidente Marcello Zuinisi, accusa il Sindaco Dario Nardella, e l’Assessore alle Politiche Sociali Andrea Vannucci, di non voler erogare aiuti alimentari, ed economici a 60 famiglie Rom, residenti a Firenze, a suo dire, in condizioni di indigenza, quindi aventi diritto a tali aiuti. Zuinisi, si è recato stamattina in Palazzo Vecchio, insieme ai componenti di alcune delle famiglie Rom in questione, per protocollare le domande di aiuto, trovando insolitamente chiuso il cancello che dà accesso agli uffici competenti. Dopo qualche alterco verbale con la Polizia Municipale, che voleva impedirgli l’accesso agli uffici, lo Zuinisi, è stato autorizzato ad entrare, da solo, per poter protocollare le richieste. L’oggetto della polemica, aldilà di questa chiusura del cancello degli uffici, che certo non giova all’immagine del Comune di Firenze, ed assegna un punto nella contesa all’Associazione Nazione Rom, presieduta dallo Zuinisi, è tuttavia, in punta di diritto e basato su cavilli e controcavilli legali.
Secondo l’Assessore Andrea Vannucci, infatti le 60 famiglie rappresentate da Nazione Rom, non avrebbero diritto ad accedere ai fondi, essendo il bando scaduto il 17 aprile, ed avendo esse presentato le relative domande, oltre tale data. Lo Zuinisi, invece sostiene che le richieste di aiuto delle 60 famiglie, depositate in tre fasi successive, l’ultima delle quali, appunto oggi con un preprotocollo, non si riferiscono al bando scaduto il 17 aprile, ma ai nuovi fondi stanziati nell’articolo 107 del cosiddetto “Decreto Rilancio” del Governo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 20 maggio, che stanzia 400 milioni di euro per i Comuni, da destinarsi agli aiuti, ai quali le famiglie Rom, ritengono di avere diritto. Effettivamente le carte, che ci sono state messe a disposizione, ed abbiamo potuto visionare, sembrerebbero dare ragione all’Associazione Nazione Rom. Possiamo pubblicare, per ovvi motivi di spazio, solo la lettera di risposta dell’Assessore vannucci, in quanto il “Decreto Rilancio” consta di oltre 300 pagine. Ci auguriamo tuttavia che in questa storia, prevalgano, alla fine buon senso e diritto.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio