La cantautrice sarda Carla Cocco lancia il progetto “Africa Sarda Aid For Bauleni”, con cinquanta fra artisti e non, che intonano il brano “I can see clearly now” di Johnny Nash.
Gli artisti provengono da diciassette paesi del mondo, tra cui Italia, Zambia, Etiopia, Regno Unito, Germania, Olanda, USA, Brasile, Grecia e tanti altri, riuniti per cantare a distanza, come impone il periodo, ma uniti virtualmente grazie a un emozionante video musicale (qui il link al video).
Il mixaggio del pezzo è stato affidato ad Andrea Del Luca, cantante e musicista, che ha dato vita a un arrangiamento dalle caratteristiche uniche. La regia è invece di Carla Cocco, che ha inoltre raccolto le adesioni di tutti i partecipanti .
Il ricavato dei proventi sarà devoluto interamente al progetto Africa Sarda, in particolare alla scuola materna Biko Kids Club, in Zambia, che garantisce l’istruzione a cinquanta bambini provenienti da situazioni di vulnerabilità, soprattutto dopo l’insorgere della pandemia.
Tra i volti noti che hanno preso parte al video, troviamo Roberto Menescal, fra i capiscuola della bossa nova; John Peter, soulman delle Galapagos, il chitarrista jazz Dean Bowman, e ancora Serai, i Peace Preachers, Lisa Mann, Fabio Leoni, Fit Prod, Eddy Palermo, oltre a tre ragazze sarde rimaste bloccate in Africa a causa della pandemia.
L’obbiettivo è quello di rimanere uniti, fare squadra per poter ripartire insieme dopo questo terribile periodo, e aiutare chi è meno fortunato, come la comunità di Bauleni in Zambia, un ghetto di circa 890 mila abitanti, dove sorge l’Africa Sarda Studio.
“Se c’è una cosa che questa quarantena ci ha insegnato è la ‘lov-in-anza’, così mi piace chiamarla, un termine inventato da me che riporta alla mente la parola ‘love’, ovvero l’amore, l’affetto delle persone care, il sentirle vicine pur stando lontani”. Sono le parole della Cocco, a sottolineare che niente come la musica è in grado di unire le persone, con sentimenti universali di amore e solidarietà.
Arianna Calandra