Ieri pomeriggio, si è svolta, in Via Cavour, a Firenze, di fronte alla sede del Consiglio Regionale Toscano, previsto proprio ieri pomeriggio, una manifestazione congiunta di due tipologie di venditori ambulanti, che, in due distinte delegazioni si sono recati a parlare con i Consiglieri di maggioranza ed opposizione, ai quali hanno portato le loro richieste.
Le due tipologie di commercianti ambulanti, presenti in Via cavour, erano quella dei gestori delle attività di vendita di souvenirs, che si sono dati appuntamento presso il vicino mercato di San Lorenzo, loro principale piazza lavorativa, per poi recarsi, appunto alla sede del Consiglio Regionale, e quella dei cosiddetti fieristi, vale a dire le attività di vendita presso fiere patronali, o altri eventi, provenienti da tutta la Toscana. La scelta di dividere le due delegazioni, è dovuta essenzialmente alle diverse esigenze delle categorie di ambulanti, che hanno, appunto, problematiche specifiche. La categoria messa peggio, a nostro avviso, è quella dei fieristi, che saranno probabilmente tra le ultime a riaprire, considerando la specificità delle fiere patronali, più difficilmente gestibili dal punto di vista del rispetto del distanziamento fra le persone. Ecco perchè abbiamo intervistato al riguardo la Signora Maria Cascio
ambulante fierista di lamporecchio (PT) che ci ha detto che oltre alle richieste economiche, per la categoria è fondamentale, avere certezza sulla data di ripartenza delle fiere, sostenendo poi che risulta incredibile, a suo avviso, il fatto che abbiano potuto riaprire i mercatini antiquari, ma non le fiere patronali. Ecco quindi che lei era presente per sostenere, tramite la voce autorevole dei Consiglieri Regionali, una sorta di petizione della categoria verso l’ANCI per spingere i vari Sindaci della Toscana, a velocizzare le riaperture delle fiere per quanto di loro competenza. Su questo si è dichiarato assolutamente favorevole il Consigliere Regionale della Lega, Roberto Biasci, che in una veloce battuta scambiata, ci ha detto che gli ambulanti sono le anime dei piccoli comuni, e se chiudono loro, chiude tutto, in certe aree, specialmente interne della nostra regione. Ma non è solo il Consigliere della Lega, ad essere stato disponibile ad ascoltare e supportare le richieste della categoria, in quanto anche i suoi colleghi marco Stella, di Forza Italia, e Lucia Robertis, del PD, hanno rilasciato simili dichiarazioni, andando addirittura oltre, presentando una mozione congiunta che “impegna la Giunta regionale, a predisporre misure economiche, in favore degli ambulanti che svolgono fiere e sagre, alfine di consentire la ripartenza del settore in Toscana, così importante anche per la promozione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche tipiche e tradizionali.” La mozione è stata poi approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale svoltosi appunto, ieri pomeriggio. Si tratta di un buon segnale di vicinanza alle istanze dei cittadini, quello che la Regione Toscana, ha dato ieri poemriggio, grazie ai Consiglieri che per un giorno, hanno lasciato da parte le divergenze ideologiche per ascoltare, e dare voce, a categorie economiche duramente provate dal blocco prolungato delle attività che chiedono solo di sapere quando ripartire per poter tornare ad un minimo di normalità.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio