Oggi pomeriggio, si è svolta a Firenze una manifestazione antifascista, per denunciare politicamente l’aggressione subita sabato scorso, da una storica militante di sinistra, conosciuta come “Annina” per la sua esile corporatura, da parte di un gruppo di militanti di estrema destra.
Al corteo, partito da Piazza Santa Croce, ed arrivato in Piazza dei Ciompi, erano presenti anche tre “generazioni” di donne al Consiglio Comunale di Firenze, vale a dire: Ornella De Zordo, Miriam Amato ed Antonella Bundu. Le abbiamo intervistate, ecco cosa ci hanno detto:
Ornella De Zordo: “Oltre ad essere qui per solidarietà con “Annina”, vorrei ricordare una figura storica della Firenze antifascista, Lorenzo Bargellini, in una data vicina anche se in ritardo, all’anniversario della sua morte, ed in quello che è stato il suo quartiere per decenni. Sulla rivista “Città Invisibile” subito dopo la sua morte, abbiamo scritto che Firenze non sarebbe più stata la stessa dopo la sua scomparsa, ma soprattutto sono fiera di averlo portato in Palazzo Vecchio, per quella che è stata, a mio avviso, una vera e propria lezione magistrale di politica fatta dal basso, e della quale ricordo lo stupore della Polizia Municipale che di solito era abituata a rincorrere Lorenzo nelle manifestazioni, nel doverlo ascoltare nell’aula del Consiglio Comunale, perchè Lorenzo, pur essendo nipote dell’ex Sindaco del periodo dell’alluvione, Piero Bargellini, era l’antitesi della figura del Sindaco, col ribellismo sociale che lo caratterizzava. Ci manca e ci mancherà.” Miriam Amato: “Non possiamo far finta di nulla, e pensare che il fascismo non esista più a Firenze, quello che è successo ad “Annina”, è molto grave, anche per l’età avanzata della vittima, quindi era importante essere qui per solidarizzare con lei. Ma voglio anche sottolineare che la lotta sociale non deve esaurirsi con la solidarietà verso questo genere di aggressioni, ma deve continuare con fatti concreti specialmente in questo periodo che ci mostra come il sistema sia un re nudo, vale a dire, che adesso, sono visibili a tutti le contraddizioni, e le storture economiche, sociali e sanitarie del nostro Paese, che richiedono soluzioni urgenti per non far cadere come sempre, il peso della crisi sui soliti ceti meno abbienti. Voglio ricordare anch’io Lorenzo Bargellini, una figura umana di grande complessità perchè riusciva ad occuparsi in modo egregio di molte lotte, e dalla quale ho solo da imparare. Vorrei poi dire che sarò presente in piazza anche mercoledì pomeriggio, per ricordare anche Riccardo Magherini.
Antonella Bundu: “L’aggressione ad “Annina” mentre rincasava dopo la manifestazione Black Lives Matter, di sabato scorso, è stato un gesto gravissimo, che non deve più ripetersi, e per evitare questo è necessario mobilitarsi sempre, in modo non violento, per denunciare questo clima di violenza politica che trova sponda in alcune frange militanti di estrema destra.”
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio