Si è spento domenica 30 dicembre in una casa di riposo di San Clemente all’età di 105 anni Don Lusk, il noto animatore che ha collaborato per anni con la Walt Disney Production. A darne notizia alla stampa è stato l’amico di una vita dell’uomo, Navah-Paskowitz Asner.
A soli vent’anni, tramite la sua bravura mostrata attraverso diversi cortometraggi incentrati sul personaggio di Topolino, venne assunto in pianta stabile dalla Disney in veste di animatore. Nacquero così, anche grazie al suo contributo creativo, capolavori che hanno segnato l’infanzia di tantissime generazioni, quali Pinocchio (1940), Fantasia (1940), Bambi (1942), Cenerentola (1950), Alice nel Paese delle Meraviglie (1951), Le avventure di Peter Pan (1953), per poi arrivare a Lilli e il vagabondo (1955), La bella addormentata nel bosco (1959) ed infine La carica dei cento e uno (1961).
Negli anni Sessanta abbandonò definitivamente la Disney per farsi assumere dalla Hanna-Barbera, un’altra famosa casa di produzione statunitense specializzata nel disegno animato. Fu proprio tramite questa collaborazione che ebbero vita altrettanti successi televisivi quali Gli antenati, noti in Italia come I Flinstones (1960), I pronipoti (1962), Scooby-Doo (1969), I Puffi (1981) e Tom & Jerry Kids (1990).
Ma il contributo creativo di Don Lusk nel mondo del disegno animato non si fermò qui. Verso la fine degli anni Sessanta, infatti, prese parte anche a numerosi progetti che si concretizzarono nelle avventure del famoso Charlie Brown dei Peanuts. Dopo oltre sessant’anni di carriera ed un numero incredibile di successi, Lusk decise, nel 1993, di ritirarsi dalla vita lavorativa per cominciare a godersi la vita privata.
Anna Catalano