Genova, sabato 16 maggio, ore 20.45 – Nell’importante anticipo serale, il secondo della 36ma giornata di Serie A 2014-2015 (diciassettesima del girone di ritorno), match speciale per le due squadre allo Stadio Luigi Ferraris, a Marassi. Sampdoria – forte in casa; ha perso solo con la Juventus; deve sfatare il tabù Lazio – alla ricerca di un’ipoteca per l’Europa League. Lazio – è di fronte allo spauracchio dell’ex delle ultime partite fatte: ci sono Mihajlovic e De Silvestri sulla panchina avversaria – in piena corsa per difendere la Champions League. Prima del fischio d’inizio, si onora, in piedi, la memoria dell’allenatore sampdoriano Vujadin Boškov, ad un anno dalla sua scomparsa, nel giorno del suo compleanno: oggi avrebbe compiuto ottantaquattro anni. Il direttore di gara è Mazzoleni. Dopo l’errore clamoroso della Sampdoria con Obiang, nel primo tempo e di Eto’o nella ripresa, ecco giungere la risposta della Lazio con il determinante e fortuito goal di Santiago Gentiletti (il difensore rientrato – dopo otto mesi di stop – sullo stesso campo da gioco in cui si era infortunato). Screditato lo spauracchio dell’ex con la conquista dei tre punti, momentaneo sorpasso e secondo posto alla squadra di Pioli. Bella vigilia per i Biancocelesti alle prese con l’impegno dei prossimi tre scontri diretti, sfide delicatissime per il rush conclusivo della stagione: la finale di Coppa Italia con la Juventus, in settimana; poi, per il campionato, il derby con la Roma e, per ultimo, il match con il Napoli (la Lazio con 2 pareggi agguanterebbe la qualificazione).
Tactics for two. Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah (17’ st Rizzo), Palombo (36’ st Okaka), Obiang; Soriano; Muriel, Eto’o (17’ st Bergessio). A disposizione: Romero, Wszolek, Munoz, Cacciatore, Coda, Duncan, Correa, Marchionni, Djordjevic. Il centrocampo di Sinisa è costituito da Acquah-Palombo-Obiang per favorire l’attacco con Soriano sulla trequarti dietro Muriel e Eto’o, terzini De Silvestri, a destra, e Regini a sinistra, in mezzo ci sono Silvestre e Romagnoli. Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, Ciani, Gentiletti (31’ st De Vrij), Radu; Parolo, Ledesma, Lulic; Candreva (39’ st Mauri), Klose (25’ st Djordjevic), Felipe Anderson. A bordo campo: Strakosha, Guerrieri, Novaretti, Braafheid, Cavanda, Onazi, Cataldi, B. Keita, Perea. Pioli cerca di disorientare la Sampdoria partendo con un 4-2-3-1: Parolo e Ledesma mediani, esterni Basta e Radu e il trio Candreva-Felipe Anderson-Lulic alle spalle di Klose, con Lulic che si spinge sino a centrocampo senza fare possesso palla.
Primo tempo: we are playing. La Lazio parte bene. Klose, Felipe Anderson e Candreva svariano per tutta l’area di gioco fornendo assist e creando chance personali. La Sampdoria non riesce a contenere gli uomini di Pioli, i quali però non riescono a fare risultato. Poi, alla lunga, la linea difensiva molto alta, senza gioco sulle fasce si ritorce contro la Lazio. I blucerchiati, tra il primo e secondo tempo mostrano il lato migliore. Il centrocampo è solido e costruisce bene per il trio davanti: Soriano, non si muove dalla trequarti e al 32′, c’è l’occasione con un suo inserimento che termina con un destro a lato di pochissimo. Intesa tra Eto’o e Muriel che vanno in profondità per i compagni. Proprio come succede al 43′, quando De Silvestri penetra a destra e vede al centro Obiang, perfetto l’assist per lui, peccato per l’opportunità sprecata: palla alta sulla traversa. Intervallo. Pareggio: un po’ meglio il gioco dei padroni di casa.
Ripresa: Game Over. Si parte con Eto’o: sul filo del fuorigioco, sbaglia e manda a lato solo davanti a Berisha, con Muriel libero in area e porta vuota. Così è Gentiletti, che al 9’, beffa Viviano sugli sviluppi di un corner di Ledesma: la palla batte, quasi accidentalmente, sulla gamba destra dell’argentino e poi rotola dentro. Si galvanizzano i ragazzi di Pioli. Lazio in scioltezza. Ci prova con Candreva, insolito trequartista, che tra il 16′ e il 24′ sfiora due volte il raddoppio con un sinistro dalla distanza. Poi è il turno di Djordjevic, sostituto di Klose, che accarezza la possibilità di realizzare la rete al termine del contropiede avviato da Candreva e perfezionato da Lulic. Importante l’ingresso di De Vrij al posto di Gentiletti. Lulic tira di destro e la palla termina sul fondo. Prova a metterla in rete senza riuscirci anche Parolo. Recupero di 3’. Proteste di Mihajlovic per le decisioni di Mazzoleni e vittoria di misura degli ospiti.
Ammoniti: Palombo e Silvestre per la Sampdoria.
Maraviglioso Marassi. A due giornate dalla fine del campionato, la Lazio, in trasferta, supera di misura la Sampdoria e con 66 punti, sale per ora al secondo posto in classifica, a +2 sulla Roma e a +6 sul Napoli, in procinto di giocare i prossimi posticipi serali. I Blucerchiati restano fermi al sesto posto con 54 punti, sollevati però dalla sconfitta dell’Inter.
Maria Anna Chimenti