Arrestato nel 2014 con l ‘accusa di essere il capo di un’associazione mafiosa capace di condizionare la vita economica e politica della Capitale, Massimo Carminati dopo circa cinque anni e mezzo di processi che alla fine hanno ridimensionato le accuse contestate, torna a casa. Zaino in spalla, una busta in mano, si è allontanato in taxi alle 13.30 in punto non rilascia nessuna dichiarazione alla stampa fuori dal carcere di massima sicurezza, a Oristano, in Sardegna, dove era recluso.L’uomo gia’ identificato come uno dei re della Roma criminale affronterà la chiusura del processo, che lo riguarda da uomo libero.