In occasione dell’uscita del libro “Interviste ai tempi del Lockdown” abbiamo intervistato in esclusiva per PaeseRoma l’autrice Francesca Monti. L’autrice, classe 1982, giornalista, è inviata da diversi anni alla Mostra del Cinema di Venezia, al Festival di Sanremo e ad altri importanti eventi.
Appassionata di musica, sport, teatro, cinema, tv, poesia, viaggi, realizza interviste a cantanti, artisti, sportivi. In passato ha lavorato per diverse testate quotidiane, settimanali e mensili. Attualmente collabora con il giornale Il Popolo Veneto e nel 2017 ha fondato la testata nazionale SpettacoloMusicaSport Quotidiano di cui è anche direttrice. Ringraziamo Francesca Monti per aver deciso di dedicare a PaeseRoma del tempo per questa intervista.
È uscito da qualche giorno il tuo primo libro “Interviste si tempi del lockdown”. I proventi saranno devoluti in parte alla Protezione Civile per la lotta al coronavirus e in parte a favore dell’ex maratoneta azzurra Vincenza Sicari. Quando è nata questa idea?
«In Lombardia, dove vivo, il lockdown è iniziato il 24 febbraio. Dopo i primi giorni di incertezza mi sono chiesta come affrontare questa situazione a livello giornalistico sui due quotidiani per cui scrivo, SpettacoloMusicaSport e Il Popolo Veneto. Ho pensato quindi di pubblicare articoli con aggiornamenti sull’evoluzione della pandemia e allo stesso tempo di continuare a fare interviste con personaggi del cinema, della tv, dello sport, della musica per parlare dei singoli, dei film o delle serie tv in uscita, ma soprattutto per condividere pensieri, emozioni e storie che potessero regalare ai lettori qualche minuto di distrazione. A fine aprile mi sono accorta di aver realizzato circa sessanta chiacchierate con vari artisti, così ho pensato che potesse essere una bella idea racchiudere una parte di esse, ventisette in totale, in un libro, intervallate da alcuni miei pensieri annotati nel corso della quarantena. Mi è sembrata poi la scelta più giusta donare una parte dei proventi delle vendite alla Protezione Civile per la lotta al coronavirus e un’altra parte ad una raccolta fondi a favore di Vincenza Sicari, ex maratoneta della Nazionale Italiana, affetta da una malattia neurodegenerativa contro la quale sta combattendo da diversi anni, in modo che possa andare a curarsi in una struttura adeguata in Italia o all’estero e magari un giorno poter tornare a correre, il suo più grande desiderio».
Molti i personaggi intervistati che riempiono le pagine del tuo libro. Cosa ti ha colpito di questi artisti che si sono voluti raccontare ai tuoi lettori attraverso la tua penna?
«Mi hanno colpito l’umanità, la generosità e la disponibilità di questi artisti nel farsi intervistare anche in un periodo difficile e surreale come quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi. Non era scontato e per questo li ringrazio».
Hai fondato nel 2017 il quotidiano SMS News – SpettacoloMusicaSport una sintesi delle tue passioni?
«Sì, Patrizia è proprio così fin da piccola lo sport, la musica e lo spettacolo, inteso come cinema, tv, teatro, hanno accompagnato la mia vita e quando ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare nel mondo del giornalismo mi sono occupata di questi settori. Poi nel 2017 ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura e fondare la testata SMS News – SpettacoloMusicaSport Quotidiano che ho chiamato così in omaggio a queste mie passioni».
Da bambina cosa sognavi di realizzare da grande?
«Da bambina, quando mi chiedevano cosa avrei voluto fare da grande, rispondevo la veterinaria o l’archeologa. Poi frequentando il Liceo Classico ho iniziato ad appassionarmi alla scrittura e ho capito che quella sarebbe stata la strada da seguire. Così mi sono iscritta a Scienze Politiche con indirizzo sociologico e dopo la laurea ho conseguito un Master in Giornalismo Sportivo televisivo perché sognavo di fare la bordocampista nelle partite di calcio».
Teatro, cinema, televisione, musica, sport e arte, un percorso quello di SMS News fatto di tanti sacrifici che ti ha permesso di raccogliere anche gran belle soddisfazioni. Cosa ricordi con maggiore tenerezza di Francesca al suo debutto nel mondo del giornalismo e oggi cosa le diresti?
«Ricordo l’emozione del primo articolo pubblicato su un giornale cartaceo, era il 2005 e raccontavo la vittoria della campionessa di scherma Valentina Vezzali ai Mondiali di Lipsia nel fioretto individuale quattro mesi dopo essere diventata mamma. E poi la prima volta al Festival di Sanremo e alla Mostra del Cinema di Venezia, ma anche le interviste a grandi personaggi che vedevo in tv, al cinema o ascoltavo in radio e che mi sembravano irraggiungibili. Cosa direi oggi alla Francesca degli esordi? Di credere sempre in se stessa e di non lasciarsi condizionare dagli altri. E’ quello che ho imparato a fare col passare degli anni, senza mai smettere di pormi nuovi obiettivi e di sognare».
Qual è secondo te il punto di forza di SMS News?
«Credo che i punti di forza di SMS News siano la varietà delle informazioni che proponiamo con la pubblicazione in media di trenta-trentacinque articoli al giorno, le interviste agli artisti nazionali o internazionali, e la qualità del lavoro svolto dalla redazione che mette impegno, passione e professionalità in ogni servizio realizzato».
Quali sono invece le maggiori difficoltà che hai incontrato finora?
«Sono essenzialmente due. Innanzitutto la difficoltà nel reperire sponsor, che per il giornale sono fondamentali, non avendo gruppi editoriali alle spalle. Questo limita la possibilità di portare a termine progetti che abbiamo in cantiere, come ad esempio un’edizione cartacea. La seconda difficoltà è legata alla realizzazione di interviste con cantanti di medio e grande spessore, un problema che non riguarda soltanto SMS News (ma anche altre testate, web e non). Se con le case discografiche così come con la maggior parte degli uffici stampa dei vari settori c’è una proficua e continua collaborazione, e la dimostrazione c’è stata anche quando ho deciso di pubblicare il libro “Interviste ai tempi del lockdown”, per contro c’è qualche ufficio stampa musicale che ha un atteggiamento non molto corretto, che ci chiama solo quando fa comodo, ad esempio per artisti piccoli o emergenti o per chiedere la pubblicazione di un comunicato, mentre quando si tratta dei cosiddetti big non ci considera o viene data risposta negativa alle nostre richieste. Infatti quasi sempre le interviste, video o telefoniche, vengono concesse soltanto ad una ristretta élite in base a criteri soggettivi non ben specificati, ma indubbiamente “discriminatori” e non basati sull’etica professionale. Penso che sia assurdo che si riesca più facilmente ad intervistare un cantante internazionale rispetto ad uno italiano. Per SMS News gli artisti hanno identico valore, senza distinzioni. Sarebbe bello se ci fosse finalmente un atteggiamento collaborativo anche da parte di questi uffici stampa musicali».
La pandemia è stata per tutti un’occasione per guardarsi dentro. Su cosa ha riflettuto Francesca?
«Le lunghe giornate trascorse in casa mi hanno dato modo di riflettere innanzitutto su me stessa, sugli errori commessi, su quello che è possibile migliorare, sugli obiettivi personali e professionali ancora da raggiungere. Ho capito che troppo spesso sprechiamo il nostro tempo a rincorrere cose inutili e ci perdiamo il meglio. Tutto può cambiare in un attimo, allora dobbiamo goderci ogni istante in compagnia delle persone che amiamo, cercando di sorridere alla vita nonostante tutto e dedicandoci a quello che ci fa stare bene».
Il mondo si è purtroppo fermato e con esso tutto ciò che ci riempiva le giornate famiglia, lavoro, amicizia… Qual è stata la prima cosa che hai fatto appena hai avuto i primi contatti con l’esterno?
«Sono andata a fare una passeggiata all’aria aperta ed è stato bello riscoprire i profumi della natura e della libertà».
Come trascorrerai questa estate?
«Sicuramente continuerò a scrivere articoli, ma vorrei anche concedermi qualche giorno di relax al mare. Viaggiare è un’altra delle mie passioni e visto che quest’estate sarà complicato raggiungere mete internazionali sarà l’occasione per scoprire le bellezze del nostro Paese che da Nord a Sud è ricco di arte, cultura e paesaggi meravigliosi. Grazie Patrizia per questa piacevolissima chiacchierata e per lo spazio che hai voluto riservare al mio libro».
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Patrizia Faiello