Schierati su strada a garanzia della massima sicurezza dei girini e del loro seguito, ma anche per mantenere l’ordine pubblico, gli uomini della Polstrada macineranno oltre 3.486 Km per un totale di circa 4 mila ore di lavoro. E tutto questo, dalla partenza del Giro (S. Remo 9 maggio) fino all’arrivo della Corsa Rosa a Milano il 31 maggio. Il tutto, sgranato su 21 tappe di cui: 1 a cronometro individuale, 1 a cronometro a squadre, 7 per velocisti, 5 di media montagna, 3 di media montagna con arrivo in salita e 4 di alta montagna con arrivo in salita. La carovana si compone di 22 Squadre per un totale di 198 corridori provenienti da 31 nazionalità. Un impegno titanico ma controllabile -dicono alla Polstrada- che il Comando della Polizia di Stato, ha affidato al Vice Questore Aggiunto Gianfranco Martorano. Una kermesse… non competitiva ed un onere non indifferente che i ragazzi in uniforme “Bianco-celeste” -rigorosamente preselezionati ed inverosimilmente addestrati- assolveranno con la consuetudinaria abilità tecnico-professionale. Del pool destinato per l’entusiasmante ma, altrettanto, difficile e particolare scorta, sono 40 operatori di cui 26 motociclisti, 12 piloti di auto più altri 2 autisti per la conduzione dell’officina meccanica itinerante. Un compito delicatissimo ed una prerogativa che la Polstrada assolve con la massima competenza e la… diligenza del buon padre di famiglia, sin dal lontano 1946. Altrettanto utile è sapere che le moto sono all’avanguardia, agili e di massima duttilità. Ed il Comandante della scorta, grazie ad un sistema di localizzazione denominato “flotta rosa” installato sulle moto delle Staffette e connesso ad un tablet ultima generazione, sarà costantemente in grado di monitorare -in tempo reale- l’andamento della corsa Rosa. Bene. Ma non basta. Al seguito del Giro, si muove anche il “Pullman Azzurro”, praticamente un’aula scolastica multimediale itinerante per la sicurezza stradale, provvista di uno staff composta da 9 operatori diretti dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Eugenia Sepe. Ancora; le attività del Pullman Azzurro in occasione del Giro d’Italia si inseriscono nell’ambito del progetto Biciscuola promosso da Rcs – La Gazzetta dello Sport e rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Infine in sei tappe e, più precisamente, a Chiavari (GE), Montecatini (PT), Fiuggi (FR), Civitanova Marche (MC), Imola (BO) e Treviso, nell’ambito della 4ª edizione del Premio “Eroi della Sicurezza”, dedicato agli appartenenti alla Polizia Stradale che ogni giorno lavorano per garantire la massima sicurezza sulle strade, Autostrade per l’Italia premierà i poliziotti della Stradale che si sono distinti in attività di soccorso legate ai compiti d’istituto. GGM