Le iniziative dell’associazione “il Mosaico” non si fermano: ieri mattina ha avuto inizio il torneo di calcetto del progetto EducoSportivo Multidisciplinare, “Sport AttivaMente Sano”, che ha visto sfidarsi le classi del liceo scientifico “Francesco Severi” di Frosinone e dell’istituto di istruzione superiore “Sandro Pertini” di Alatri. La partita è stata giocata presso il tennis club “La racchetta” di Frosinone gestito da Giuseppe Gualdini, uomo che da sempre vive di sport, si è dimostrato disponibile alle iniziative che coinvolgono i ragazzi «soprattutto quando si tratta di ospitare le manifestazioni importanti come quelle dell’associazione “il Mosaico”. Infatti è una piacevole sorpresa per me vedere giocare ragazzi e ragazze insieme in maniera così armoniosa, rispettando quello che è il vero scopo dello sport, ossia aggregare e non dividere».
A guidare i ragazzi durante la partita sono stati i rispettivi professori di educazione fisica, che si sono dimostrati attenti allo spirito del progetto, pronti a trasmetterlo ai loro alunni: «Ritengo che lo sport sia un veicolo fondamentale di correttezza ed onestà e che la cultura sportiva oggi sia più importante che mai, poiché fa crescere i ragazzi nel rispetto dell’altro e di se stessi. -ha commentato Enrico Cesta, insegnate del liceo scientifico “Francesco Severi” – Come liceo siamo sempre sensibili a tematiche legate alla cultura sportiva, infatti oltre all’iniziativa “Sport AttivaMente Sano” dell’associazione “il Mosaico”, abbiamo partecipato anche alla realizzazione di un lavoro multimediale per il progetto nazionale “Onesti nello sport”». I valori dello sport corretto, della sana competizione e dello spirito di collaborazione sono stati al centro delle partite giocate dai ragazzi, come ha sottolineato anche Aldo Donato, professore di educazione fisica dell’istituto comprensivo “Sandro Pertini” di Alatri: «La formula di gara mi ha sorpreso: il fatto che ci siano anche donne in campo è uno stimolo per sottolineare gli aspetti della tolleranza e del divertimento in un’attività sportiva, che oggi invece, è troppo spesso legata a interessi economici».
Ragazzi divertiti, felici di stare insieme, quelli che ieri hanno preso parte alle gare del progetto “Sport AttivaMente Sano”, continuando a giocare insieme anche dopo la fine della partita ufficiale, tanto si sentivano coinvolti e vicini alle tematiche esposte dalla Comunicazione Sociale Propositiva del “Rosso come… Passione Amore Vita”, che unisce tutti contro ogni forma di violenza e discriminazione, sempre presente nelle attività de “il Mosaico”. Il tema della discriminazione fuori e sul campo da gioco è stato al centro delle dichiarazioni degli studenti, come nel caso di Lorenzo E. e Pierpaolo P., del liceo scientifco “Francesco Severi” di Frosinone hanno così commentato: «La manifestazione di oggi è utile per far capire alle persone che non esiste differenza tra maschi e femmine sul campo da gioco. Giocare con le mie compagne in campo oggi è stato emozionante come la prima volta che ho toccato il pallone», dello stesso avviso è stata anche la loro compagna di classe, Mariachiara C., che ha aggiunto : « Integrare maschi e femmine in uno sport in cui di solito a giocare sono solo gli uomini, non è stato facile, ma è un importante segno di uguaglianza».
Anche gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Sandro Pertini” di Alatri, in provincia di Frosinone, hanno carpito in pieno lo spirito della competizione, come testimoniano le parole di Julie G. e Alex. P.: «Quando giochiamo insieme le distinzioni tra uomini e donne si annullano e riusciamo davvero a cooperare, perché attraverso lo sport si può combattere ogni forma di violenza e discriminazione».
Chiara Ferrante