Ci lascia all’età di 90 anni Gabriella Tucci, il noto soprano nato a Roma il 4 agosto 1929, dove aveva studiato al Conservatorio Santa Cecilia con Leonardo Filoni, che poi divenne suo marito. Debuttò nel 1951 al Teatro Nuovo di Spoleto ne La Forza del destino al fianco di Beniamino Gigli e le prime vere affermazioni nel 1953, prima a Roma, quando dovette sostituire nel Faust una collega indisposta, e qualche mese dopo con la partecipazione a Firenze, alla storica ripresa della Medea di Cherubini accanto a Maria Callas.
Dopo anni di gavetta, nel 1959 vi fu il debutto al Teatro alla Scala di Milano come Mimì ne La bohème e quello negli Stati Uniti alla San Francisco Opera. L’anno seguente debuttò alla Royal Opera House di Londra in Aida ed esordì al Metropolitan Opera in Madama Butterfly. Si esibiva regolarmente nei principali teatri americani fino al 1972 in molteplici ruoli Euridice, Marguerite, Leonora de Il trovatore e La forza del destino, Violetta, Aida, Desdemona, Alice e altri. Inoltre, faceva ritorno periodicamente in Italia (La Scala, Roma, Verona, Firenze) e molte apparizioni a Vienna, Berlino, Mosca, Tokyo, Buenos Aires.
Gabriella Tucci si avvicinò progressivamente a personaggi di maggior impegno vocale e di più intenso spessore drammatico. È stata una cantante e attrice, in grado di affrontare una vasta gamma di ruoli, dal bel canto al verismo, come Elvira ne I puritani, Gilda in Rigoletto, Violetta ne La traviata, Maddalena in Andrea Chénier, Tosca.
di Marcello Strano