Oggi si e’ svolta un’iniziativa dei militanti del movimento politico La Rete che hanno coperto la panchina arcobaleno del cosiddetto “Giardino dei Diritti” di Montemurlo, dedicata alla comunità LGBT, con un telo bianco e un manifesto dedicato a Jessica Whitaker. “Jessica, ci ha detto Augusto Gozzoli, Portavoce del movimento, da noi intervistato, era una giovane mamma americana che e’ stata assassinata dai manifestanti del movimento BLM, per aver affermato che All Lives Matter, tutte le vite sono importanti, e la cui morte non ha avuto la stessa risonanza mediatica di quella di George Floyd. Per questo motivo, ci sentiamo in dovere di commemorarla, e di condannare la violenza del movimento Black Lives Matter, che purtroppo viene celebrato da molti esponenti delle nostre istituzioni nazionali e locali. Cosi’ mentre il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, si fa paladino della comunità LGBT che, lungi dall’essere oppressa gode invece del favore di gran parte degli apparati istituzionali, partitici e mediatici, sostenendo persino il pericoloso e liberticida DDL Zan, noi vogliamo denunciare la vera ondata di odio e violenza, che si sta scatenando nel mondo occidentale, quella contro i popoli bianchi. Invitiamo il Sindaco Calamai, conclude Gozzoli, a non vedere in questo nostro gesto una mera bieca provocazione, ma un invito alla riflessione sulle vittime dimenticate del razzismo contro i bianchi, nella speranza che la prossima panchina colorata venga intitolata a Pamela Mastropietro, a Desirée Mariottini oppure ai tanti agricoltori sudafricani bianchi massacrati dalle bande di saccheggiatori neri, perche’ la verita’ nei fenomeni sociali e storici, non e’ mai tutta da una parte sola.”
Luca Monti