Firenze, ormai non e’ piu’ un’isola felice per quanto riguarda la criminalita’ sia quella spicciola, magari incentivata dalla crisi economica che sta picchiando duro, sia quella organizzata come denunciano numerosi rapporti sulla penetrazione delle varie mafie nazionali ed internazionali in citta’. Mai comunque si era registrata un’escalation di violenza gratuita, come quella cui stiamo assistendo in questi giorni anche in orario diurno. Abbiamo intervistato al riguardo la Signora Maria Cristina Bonatti, che di professione fa la tassista, ed e’ stata vittima di un’aggressione domenica 19 luglio, alle ore 10, mentre stava lavorando.
La Signora ci ha detto che: “Domenica 19 luglio alle ore 10e30, mi sono trovata protagonista di un episodio molto spiacevole che in molti anni di servizio avevo sentito solo raccontare da qualche collega del turno di notte, e che mai avrei immaginato potesse accadere in pieno giorno, ed in pieno centro storico, qui a Firenze, una vera e propria aggressione. Stavo portando due turiste francesi, madre e figlia, dall’aereoporto al loro hotel in Via Maso Finiguerra, quando mi sono trovata in Via Palazzolo, con la strada chiusa per una rissa. Istintivamente con le clienti impaurite che urlavano per questa scena da Far West, ho fatto retromarcia per evitare guai ma sono stata bloccata da un altro autoveicolo che sopraggiungeva in quel momento, e qui e’ accaduto il fattaccio, testimoniato dalle foto della telecamera di sicurezza del mio taxi che potete allegare all’articolo.
Un energumeno, che e’ stato poi identificato dagli agenti della Polizia, ed e’ risultato essere un cittadino somalo con disturbi psichici, non nuovo a tali episodi, si e’ scagliato sulla mia vettura colpendola a calci e pugni, provocando il danno che potete constatare dalla foto.
Potete credo immaginare la scena e soprattutto il panico provato dalle clienti che volevano semplicemente farsi una vacanza a Firenze, e si sono trovate in una situazione del genere. Oltretutto pur ringraziando la Polizia intervenuta prontamente, non posso non stigmatizzare il fatto che tale individuo, sia a quanto so, tornato in liberta’ e sia stato visto aggirarsi nella stessa zona, oltretutto situata a 150 metri dall’albergo delle mie clienti che quindi potrebbero esserselo ritrovato di fronte il giorno dopo. Insomma credo che episodi del genere, oltre all’evidente illegalita’ degli stessi, rappresentino uno sfregio indelebile all’immagine di Firenze, specialmente adesso che i turisti scarseggiano, e dovrebbero essere coccolati e sentirsi sicuri per le nostre strade. Ed onoltre anche per me passare da Via Palazzolo e dintorni sara’ fonte di timore, dopo quanto accadutomi due settimane fa.”
Certamente l’annosa questione della sicurezza nella zona di Via Palazzolo, si sta trascinando da troppo tempo, e sarebbe davvero il momento di trovare una soluzione per evitare il ripetersi di situazioni del genere, prima che le stesse degenerino ulteriormente, con fatti ben peggiori di quelli fin qui segnalati alle cronache, non ultimo quello dell’aggressione alla Signora Bonatti, che aveva la sola colpa di passare per lavoro col suo taxi, peraltro in pieno giorno, in quella stretta via fino a qualche anno fa pullulante di botteghe artigiane e residenti, oggi scacciati e soppiantati da una fauna di personaggi piu’ adatti a risiedere nelle patrie galere che a passeggiare nel centro storico di Firenze, o di qualsiasi altra citta’. Ci auguriamo che chi di dovere, s’impegni davvero per riportare la legalita’ e la sicurezza, anche in Via Palazzolo.
Luca Monti