Ultimi momenti di Roma ieri sera allo Stadio Olimpico, per chiudere una stagione condita di episodi, gioie, buoni propositi e contestazioni insieme alla gioia del derby, il 300esimo gol di capitan Totti e il raggiungimento della Champions diretta.
Un ambiente che sperava nel tricolore esaltato da Garcia ad inizio stagione, un obiettivo complicato e svanito nella prima sfida allo Juventus Stadium, in quel 3-2 ancora oggi criticato. Il mercato di gennaio sbagliato su ogni forma e una tifoseria spaccata anche contro il suo presidente James Pallotta. Rudi Garcia è stato messo più volte sulla graticola dei colpevoli, ma la vittoria contro la Lazio nel derby, ha sicuramente salvato la sua posizione e il suo rapporto con i tifosi. L’allenatore francese sarà presente anche nella prossima stagione sulla panchina giallorossa con nuovi progetti e ambizioni, dopo le dichiarazioni nel post partita di ieri sera «La città di Roma non è stata costruita in un giorno, anche l’As Roma sarà così». Contro il Palermo non c’era in palio nessun obiettivo importante e Garcia ha lasciato l’opportunità alle seconde linee e ai possibili partenti, di giocarsi in futuro anche un posto in prima squadra. Un ritorno molto gradito è stato quello di Federico Balzaretti, l’ex rosanero che ha ritrovato il campo 565 giorni dopo.
Una partita giocata a ritmo amichevole, con il Palermo che guadagna al 35′ minuto il calcio di rigore, a causa del tocco di mano in area di Spolli. Realizza dal dischetto Franco Vasquez , che chiude in vantaggio il primo tempo.
L’arbitro Luigi Nasca fischia l’inizio del secondo tempo, che però rimane sempre a ritmi non entusiasmanti fino al 85‘,quando Radja Nainggolan offre sul piatto d’argento, il gol numero 300 per Francesco Totti, grazie al cucchiaio che scavalca Sorrentino. Festa infinita per il capitano della Roma, che viene smorzata dal gol all’ultimo respiro di Belotti, che va a festeggiare sotto la curva ospiti, insieme ai coraggiosi tifosi arrivati nella capitale per sostenere il Palermo.
Articolo di Alberto Fuschi