E’ ormai virale il video in cui l’ex medico Petrella espone le sue argomentazioni in merito alla recente pandemia Covid-19 e al vaccino.
Petrella è un ginecologo di Teramo, radiato dall’ordine per le sue opinioni sul vaccino contro il papilloma virus, a suo giudizio inutile e dannoso.
Ecco le parole di Petrella durante il comizio:
“Le notizie che vi darò, non ve le darà nessuno al mondo. Io sono un medico radiato, sono ginecologo e conosco molto bene le vaccinazioni. Attenzione a quello che vi dico, perché le cose che vi sto per dire sono pura verità scientifica, che nessuno dei miei colleghi vi dirà mai.
La prima informazione che vi do è sul perché io non mi faccio fare il tampone. Attenzione, il tampone deve essere usato come mezzo di ricerca e non diagnostico. Il dottor Gary Miller è stato ucciso per questo. Loro non vogliono sapere se avete il covid 19, ma vogliono la vostra mappatura genetica. Il tampone non è obbligatorio e vi consiglio di non farlo: esistono armi batteriologiche selettive sulla base delle sequenze genetiche, perciò se mappo tutte le persone, posso fare armi batteriologiche che colpiscono solo una parte e non altre. Per di più, se io attraverso una serie di vaccinazioni che contengono ricombinanti del DNA, vado a modificare il DNA stesso delle persone e posso allora prestabilire gli obbiettivi selezionandoli. In pratica marchio il DNA, in modo che diventino target di quell’arma biologica. Il decreto del presidente del consiglio ha autorizzato all’acquisizione anche di dati genetici. Non fatevi il tampone! Anche perché i tamponi, come la maggior parte dei pap test, sono falsi. Vogliono distruggerci iniziando dai bambini. È tutto programmato. Hanno tempo fino al 31 dicembre.
Adesso vi dirò che cosa è successo a Milano, che nessuno vi vuole dire. Risolto il mistero dei decessi in Lombardia. Io non ho paura di nessuno, ho avuto 11 provvedimenti disciplinari dalla Asl per aver difeso i diritti della sofferenza. Tutti i ceppi dell’antinfluenzale di quest’anno 2019 e 2018 contengono il covid 2019. Da 60 verifiche fatte a Milano, 58 avevano il covid 19. Queste cose non ve le dice nessuno. I colleghi sono tutti coinvolti.
Da novembre 2019 raccolgo le notizie. In Inghilterra raccomandano a chi ha fatto il vaccino antinfluenzale di stare in casa 12 settimane, perché a forte rischio per il covid e di ammalarsi proprio per il vaccino. Il lock down ha creato centinaia di morti per mancanza di interventi chirurgici e mancanza di chemioterapia, ho la certezza che i malati oncologici non venivano controllati e sono morti. Non si conoscono le morti per mancanza di assistenza. In Inghilterra hanno visto che moriranno altre 1400 persone e questa è la realtà.”
Redazione