ROMA – Ieri pomeriggio, giovedì 4 giugno, nella splendida cornice della Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, si è tenuto il convegno sulla storia e le famiglie dei papi dal concilio di Trento alla rivoluzione francese. Organizzato ed ideato dalla N. D. commendatore Anna Maria Croce, cittadina onoraria di Roccadaspide in collaborazione con Fare Ambiente e il presidente Vincenzo Pepe, è stato un successo per contenuti e partecipazione.
Per l’occasione, in una Sala gremita di ospiti illustri ed appartenenti a nobili famiglie romane, sono seguite le relazioni del prof. Antonio Bellizzi di San Lorenzo, e del prof. Luigi Borgia. I relatori hanno setacciato la storia dei rapporti tra la Santa Sede e le potenze europee cattoliche e non cattoliche, tra il 1545 e il 1798. Più di tre secoli di storia ecclesiastica, politica e religiosa, a partire da Papa Paolo III, per finire a papa Pio VI, illustrati con immagini e dovizia di particolari.
Dopo il saluto del delegato di Fare Ambiente, Il Prof. Bellizzi di San Lorenzo, ha aperto la sessione affrontando il tema delle realzioni della Santa Sede con le potenze straniere dal punto di vista storico, filosofico e del diritto. Il prof. Borgia, in quella che è risultata una vera e propria “lectio magistralis”, ha descritto a seguire, i rapporti politici, gli intrecci genealogici e gli stemmi araldici delle famiglie dei sommi pontefici, sottolineando anche aspetti satirici e particolari, tratti dalle così dette “pasquinate”. Lettere che apparivano appese nella notte, al collo della famosa statua “parlante” di Roma, e dirette a punzecchiare i personaggi pubblici più importanti tra XVI e XIX secolo.
Tra gli ospiti illustri, ambasciatori, giornalisti, appartenenti a nobili casate romane e non, erano presenti: l’ambasciatore Giorgio Bosco, il principe Alessandro Jacopo Boncompagni Ludovisi, il principe Maurizio Gonzaga del Vodice, la principessa Maria Rosaria Capece Minutolo, il marchese Giorgio Mirti della Valle, il marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, la baronessa Cetti Lombardi Satriani, la signora S. F. Ravizza Garibaldi, il Gen. Raffaele Diaz, il N. H, Francesco Maria Giuliani, Lorenzo Franchini, Tommaso Pandolfo Franchini, il principe Pier Luigi Brancia d’Apricena, i principi Luigi e Orietta Boncompagni Ludovisi Rondinelli Vitelli, il principe Carlo Massimo, e lo stilista e astrologo Massimo Bomba.
Al termine delle relazioni il soprano Licia Falcone, accompagnata al piano dal maestro Hiroco Sato, ha allietato i presenti interpretando alcuni brani classici tratti da opere liriche famose, prima del momento conviviale e del cocktail finale. Un ringraziamento particolare va rivolto al cav. Edoardo Lacrimini che ha contribuito alla buona riuscita dell’evento.
M.I.F