Roma – Per la prima volta dal 2000, anno in cui il 27 gennaio – giorno dell’ingresso dell’Armata Rossa ad Aushwitz – Giornata della Memoria, anche Roma ricorda il martirio degli omosessuali, altre vittime della follia omicida dei nazifascisti.
È stata inaugurata ieri, 26 gennaio, la mostra “Omocausto. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali”, che resterà aperta con ingresso gratuito fino al 3 febbraio presso l’Ufficio Demografico del Municipio XI di Roma, in via Benedetto Croce. La mostra, curata da Gay Center, Arcigay Roma, Arcilesbica Roma e con l’adesione della Comunità Ebraica, vuole rendere omaggio alla memoria dei 100 mila omosessuali arrestati tra il 1933 e il 1945, di cui ben 15 mila furono spediti nel lager (il sessanta per cento di questi morì durante il primo anno di reclusione) a causa del fanatismo criminale di Adolf Hitler.
Hanno partecipato all’inaugurazione della mostra, avvenuta alle ore 15, il Presidente del Municipio Roma XI, Andrea Catarci; l’Assessore alle Politiche culturali e alla Memoria per il Municipio XI, Carla Di Veroli, e per la Comunità Ebraica di Roma, Livia Ottolenghi; il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, il Presidente dell’Arcigay di Roma, Roberto Stocco, e la Deputata Paola Concia (Pd). Alessia Forgione