Da oltre cento anni Fagagna ospita due eventi importanti, che secondo la tradizione, cadono nei primi due fine settimana del mese di Settembre, rispettivamente con: la Corsa degli Asini nella prima domenica e il Palio dei Borghi nella seconda. Ed anche quest’anno, nel rispetto della normative dettate dalla fase 3 post pandemia da virus cinese Covid-19, questo stupendo borgo friulano non mancherà ai suoi consueti appuntamenti.
Fagagna (Feagne in friulano) cittadina in provincia di Udine, il cui nome compare già nel 983, quando l’imperatore Ottone I ne concede il castello al Patriarca di Aquileia Rodoaldo. Il sito era comunque già abitato in epoca romana. Attorno al castello vi erano 5 piccoli borghi, che verso la fine del XIV secolo diedero origine, unitamente al castello, alla comunità di Fagagna, che nel 1420, dopo vari assedi e guerre, si consegnò alla Repubblica Serenissima. Ai giorni nostri questa stupenda località, che registra circa 6000 abitanti, fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia, nota anche per lo squisito “formaggio di Fagagna” o anche come “Feagne al Pais dei Mus”. Come da tradizione ultracentenaria, nel rispetto delle norme dettate dalla fase 3 post pandemia da virus cinese Covid-19, ospiterà la 130a Corsa degli Asini, che risale al 6 settembre del 1891. Da quella volta, ogni anno, la prima domenica di settembre, il paese si veste dei colori delle 4 borgate e tutti gli abitanti partecipano all’evento che si sviluppa nella piazza centrale – Piazza Unità d’Italia e nelle aree adiacenti, animato dalla corsa degli asini e dei fantini fagagnesi. L’allestimento fa pensare ad un vero e proprio palio, con tribune per il pubblico e il circuito transennato. Sovrintende una giuria con la storica figura del “mossiere” che, abbassando il canape, fa partire la gara, che si svolge col metodo delle batterie, con la finale disputata da 5 asini. Ad animare l’evento anche numerosi chiostri enogastronomici, per degustare piatti alla griglia anche con carne di asino, oltre a formaggi locali accompagnati da dell’ottimo vino friulano come ad esempio, il Sauvignon, la Malvasia, il Pinot Grigio, la Ribolla Gialla, il Friulano, lo Chardonnay, il verduzzo friulano, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, lo Schioppettino, il Refosco dal peduncolo rosso e il Merlot. Per i palati più esigenti, vale una sosta in uno dei locali tipici di Fagagna, e per menzionarne solo alcuni: il Ristorante San Michele, un edificio del XIII secolo attiguo alle rovine del castello e alla chiesetta intitolata a San Michele in via Castello con giardino panoramico, oppure il Ristorante Al Bacar in via Umberto I, ambiente tranquillo con una cucina dai sapori stagionali in chiave moderna, di Mario Lizzi – storico macellaio e norcino di Fagagna, per degustare piatti tipici della cucina friulana oltre a specialità con carne d’asino come: la mortadella, il salame, la salsiccia, il goulash o la costatina.
Il Palio dei Borghi che cade ogni seconda Domenica di Settembre, quest’anno si svolgerà il 13 Settembre 2020 nell’ambito della sagra paesana con uno spettacolo dove i quattro borghi fagagnesi, Centro, Paludo, Pic e Riolo mettono in scena un vero e proprio spettacolo teatrale nella piazza del paese, con un alternarsi di battute, racconti, scenografie, costumi e musiche sapientemente mixati. A sancire la vittoria della competizione una giuria tecnica formata da esperti provenienti da tutta la regione.
di Daniela Paties Montagner
per ulteriori Informazioni:
www.prolocofagagna.it; www.facebook.com/prolocofagagna;
www.comune.fagagna.ud.it