Finiti i famosi mesi meglio conosciuti come Maternità, sono molti i genitori che unitamente decidono di iscrivere il/i proprio/i bambino/a all’asilo nido.
I nidi d’infanzia sono quelle strutture che accolgono i bambini dai 3 mesi di età (ad esclusione di alcuni privati che prendono i bimbi solo dopo il compimento dell’anno). Si tratta di luoghi sicuri, a norma, creati su misura per i più piccoli e che li accompagnano nella prima fase di crescita e di scolarizzazione fino al compimento dei 3 anni (quando arriva per loro il tempo di passare alla scuola materna).
I nidi di ogni città, Roma compresa, si suddividono in comunali e privati. In entrambi i casi, comunque, i bambini per accedervi devono essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie. Ricordiamo, inoltre, che l’asilo nido – così come la scuola materna – non rientra nella cosiddetta “scuola dell’obbligo”.
I genitori che vogliono iscrivere i propri bambini agli asili nido comunali di Roma, dovranno per prima cosa accedere al sito di Roma Capitale, identificarsi al portale (o registrarsi per ricevere le credenziali) e poi procedere con la domanda di iscrizione. Quest’ultima dovrà essere presentata da genitore, tutrice/tutore, affidataria/affidatario, esclusivamente on-line, attraverso il portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it), Servizi on line- Iscrizioni e Graduatorie Nidi Capitolini e sezioni ponte.
E’ importante sapere che le iscrizioni devono avvenire in un arco di tempo preciso (ad esempio, per l’anno educativo 2019-2020, la domanda doveva essere consegnata tra il 15/02/2019 e il 25/03/2019). Il Servizio Nido è rivolto a tutti i bambini residenti nel territorio di Roma Capitale di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, in regola con le vaccinazioni obbligatorie stabilite dalla legge n. 119 del 31 luglio 2017, appartenenti a nuclei familiari con almeno un genitore/tutore/affidatario residente nel territorio di Roma Capitale.
Possono presentare domanda di iscrizione anche le famiglie non residenti nel territorio di Roma Capitale al momento dell’iscrizione e che siano in condizione di autocertificare di avere in corso il cambio di residenza a Roma Capitale. Possono essere iscritte/i le/i bambine/i presenti temporaneamente nel territorio di Roma Capitale, anche se prive/i della residenza, in relazione alle vigenti norme internazionali e nazionali.
È consentita una sola domanda d’iscrizione presso un solo Municipio e ci sono delle opzioni precise tra cui dover scegliere
presso il Municipio di residenza del nucleo familiare (che può essere composto da entrambi i genitori, un solo genitore, un tutore o affidatario);
presso il Municipio nel cui territorio almeno uno dei genitori presti attività lavorativa;
presso il Municipio di residenza dei nonni;
presso il Municipio di residenza del genitore con il quale il minore non risiede;
presso altro Municipio.
Si possono indicare massimo 6 nidi comunali e/o convenzionati presenti in elenco. I primi 3 nidi scelti dovranno essere obbligatoriamente a gestione diretta, in concessione o in progetto di finanza, mentre i restanti 3 nidi potranno essere scelti anche nell’ambito dei nidi convenzionati con Roma Capitale.
Esistono poi dei requisiti che danno la priorità in graduatoria ai bambini e sono i seguent
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi sia in condizioni di disabilità;
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia un genitore con disabilità;
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia una sorella/un fratello con disabilità;
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi abbia un fratello/sorella già iscritto e che frequenterà nell’anno educativo 2019/2020 un nido convenzionato; in questo caso sarà possibile richiedere l’iscrizione in via prioritaria per lo stesso nido convenzionato già frequentato dal fratello/sorella;
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi sia residente ad una distanza pari o non superiore a 300 metri da un nido convenzionato, secondo il percorso pedonale più breve dallo stesso immobile di residenza del bambino/bambina, circostanza che dovrà risultare da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n.445/2000; la dichiarazione sostitutiva dovrà tenere conto che per “percorso pedonale più breve” s’intende quello ordinariamente percorribile mediante una normale deambulazione, senza particolari ostacoli naturali (ad es., il percorso pedonale può comprendere anche il superamento di scalinate o gradini, ma non lo scavalcamento di un muretto di recinzione, anche se materialmente non impossibile), mentre non rientrano, di necessità, anche la scrupolosa osservanza delle disposizioni amministrative relative ai passaggi pedonali; il percorso pedonale pertanto potrà prescindere dagli attraversamenti pedonali segnalati, a meno che le circostanze di fatto non siano tali da costituire veri e propri ostacoli materiali all’attraversamento fuori dei punti stabiliti (si pensi all’attraversamento di un’autostrada, che espone a rischi particolarmente elevati, e come tali assimilabili ad un ostacolo vero e proprio); la deroga non trova applicazione nel caso in cui vi sia un nido capitolino parimenti ubicato ad una distanza pari o non superiore a 300 metri dalla residenza del bambino/bambina.
la bambina o il bambino di cui si chiede l’iscrizione al servizio nidi sia residente ad una distanza carrabile superiore ai 4,75 km dal primo nido a gestione diretta, in progetto di finanza o in concessione, secondo il percorso carrabile più breve dal medesimo immobile di residenza, circostanza che dovrà risultare, nella domanda di iscrizione, da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000; nella domanda le famiglie potranno indicare unicamente nidi convenzionati e ubicati a una distanza inferiore dalla prima struttura educativa capitolina, rispetto all’abitazione di residenza del bambino.
Il costo della frequenza al nido varia a seconda dell’ISEE del nucleo familiare e della fascia oraria di fruizione del servizio. Per questo, prima dell’iscrizione, è necessario avere con sé il documento che sarà necessario anche in caso di parità di punteggio con altre domande presentate per lo stesso nido.