di Alberto Zei
L’appuntamento è nuovo, ma la festa è quella tradizionale sul lungomare del Comune di Fiumicino. Gli incontri conviviali si susseguono infatti dopo la Festa del Pesce e la Notte Bianca, soprattutto sul litorale dello stesso comune adesso ritorna la Sagra delle Cozze e Pecorino. Si tratta di una manifestazione di solito molto partecipata dai cittadini non solo di Fiumicino ma soprattutto di Roma e provincia che alla fine di giugno, esattamente dal 26 al 29 si terrà nella zona di Parco Leonardo. Qui sarà offerto al pubblico un fantastico menu dove oltre cozze pecorino, come detto, verranno offerte frittura di pesce di ogni genere ivi compresi gli appetitosi spiedini.
Gli organizzatori delle festa esprimono autonomamente il loro punto di vita sul menù che sarà presentat ai visitatori rite
nendo che la semplicità dia quel tocco magico alla degustazione; degustazione che verrà ostentata con il tipoco folcrore su punti di ditribuzione diversi per rendere gradevole il preverdibile affollamento dei voisitatori.
Il mernù, come si diceva, è semplice: cozze, cozze e tanto pesce. Tutto rigorosamente zero chilometri. Dalla barca alla cucina: fresco che più fresco non si può. Dal 26 al 29 giugno a Fiumicino (Parco del Perugino, zona Parco Leonardo via Portuense) va in scena la festa più ‘peschereccia’ del Lazio. Un menù da dieci e lode: soutè di cozze, mezze maniche cozze e pecorino, frittura e spiedini di pesce. Per chi invece volesse altro: bruschette, patatine e panini. Apertura alle 19 con la baby dance, poi si balla e si mangia. Per chi vuole spazio commerciale e aria ludica: insomma non ci si annoia un attimo. Apertura dalle 19.
“La festa, patrocinata dal Comune di Fiumicino – spiegano i due organizzatori Sergio e Massimiliano – nasce con un unico obiettivo: valorizzare il pescato locale di Fiumicino, uno dei più rinomati della cucina laziale. Perché Parco Leonardo? Innanzitutto c’è la stazione ferroviaria, quindi chi volesse può arrivare tranquillamente senza parcheggiare. In secondo luogo perché troppo spesso questa località viene percepita come ‘romana’ e non come invece parte del Comune di Fiumicino. E allora quale migliore occasione per coinvolgere i residenti se non con la cucina? Naturalmente si tratta di una festa aperta a tutti: speriamo che romani e non solo possano farci visita e assaggiare quanto siano buoni i nostri piatti”.