In un periodo di incertezze come questo che stiamo vivendo a causa della pandemia, ecco il libro della resilienza, della speranza, dell’incoraggiamento della propria madre ad andare avanti poiché, oltre i marosi, c’è quell’approdo sicuro che ci attende.
La filosofia dell’esistere ci aiuta a sopravvivere nonostante tutto. Il libro di Matteo Tosi è un racconto che per l’ambientazione rievoca il delta del Po narrato da Riccardo Bacchelli nel suo “Il mulino del Po”.
Qui è un romanzo breve a due voci, un dramma che racconta il conflitto tra una madre ed un figlio.
Il libro di Matteo Tosi “Dopo di te – Oltre le onde del mare”, a tutti gli effetti è un soggetto cinematografico, che aspetta solo di essere realizzato poiché la professionalità artistica dell’autore gli permette di rendere visibili quelle emozioni che la lettura del libro già trasmette in se. Si tratta di una evoluzione spirituale, una catarsi, intesa come viaggio di trasformazione verso l’inesplicabile. Ed il Po che corre impetuoso verso il mare è il simbolo di riferimento per quei sentimenti che si dissolvono oltre le onde dell’azzurra acqua. È l’acqua che rappresenta l’emozione, il Po il viaggio fisico ed il mare l’altro, l’infinito. Si consideri il romanzo una confessione scritta di due anime che chiedono reciprocamente perdono per ciò che è stato sottaciuto. Ed è questo di cui ognuno di noi ha bisogno.
“Luca sta dormendo nel suo letto. Un incubo lo sveglia di colpo, sente il rumore di passi, la porta si apre. È Hélène: “Ti va di venire al mare?” Luca non risponde. L’orologio segna le ore 15.43. Luca è seduto in macchina, una Chevrolet d’epoca, al suo fianco la mamma Hélène. È una donna bella, elegante, che ha vissuto una vita nel jet set internazionale. Stanno percorrendo una strada sull’argine del Po, verso il mare. Luca ha tanta rabbia dentro ed è bloccato, Hélène vorrebbe che uscisse dal mondo nel quale si è rinchiuso e che ricominciasse a vivere, ma Luca non accetta che lei interferisca nella sua vita. La discussione si fa animata, una distrazione, un camion pesante attraversa la strada, l’impatto sembra inevitabile. Miracolosamente, non è successo nulla. L’orologio del cruscotto segna 16.43”.
“Dopo di te – Oltre le onde del mare” di Matteo Tosi è edito da Diego Di Dio ed illustrato da Antonella Monterisi.
Conosciamo l’Autore:
Attore, produttore e regista di spettacoli, Matteo Tosi si laurea in Discipline Arti Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna e contestualmente si diploma Attore e Operatore Teatrale. Lavora in teatro, fiction Rai e Mediaset (L’Ispettore Coliandro, in Incantesimo dieci è Giulio Solari, Carabinieri, Crimini, Nordest, ed altre fiction). È presente nel cinema nazionale e internazionale. Nel 2016 è Sylvio De Luca nella serie filippina “Dolce Amore”, con ascolti record che hanno sfiorato il 38 % di share; inchiodando milioni di spettatori davanti allo schermo.
Ha esperienza nell’ambito televisivo e pubblicitario fin dall’inizio della sua carriera, lavorando anche con alcuni grandi nomi della musica (Zucchero, Venditti, Mango). Nel 2009 riceve il Premio Adolfo Celi al festival del Cinema di Messina e nel 2011 il Premio Euromediterraneo per la sceneggiatura del Cinemusical Opera Palladio. Nel 2012 è a Padova nell’Estate Carrarese nel Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann ad interpretare “Gioco d’identità”, poesie tra crude realtà, luce sociale e squarci di esistenzialismo, scritto da Michela Zanarella ed interpretato da Matteo Tosi con Chiara Pavoni, Marco Palvetti e gli accordi musicali del M° Paolo Zanarella.
Per l’impegno sociale gli viene conferito nel 2015 il Giglio D’Oro.
Sito web: www.matteotosi.net