Fondato da San Giuseppe Calasanzio nel 1617, l’Ordine degli Scolopi, oltre ad essere presente in 36 paesi diffusi su 4 continenti, vanta la collaborazione di centinaia di membri laici integrati nella vita e nella missione scolopica. Padre Generale dell’Ordine è, come detto, Pedro Aguado Cuesta che resterà in carica per il prossimo sessennio 2015-2021.
Eletto il 4 luglio u.sc. il Superiore che diventa così il 42° Padre Generale dalla Fondazione, è stato riconfermato nel corso dei lavori del 47° Capitolo Generale. Aperto il 30 giugno u.s. ad Esztergom (Ungheria) il Summit si concluderà il 21 luglio prossimo. Già eletto nel Capitolo del 2009 a guida dell’Ordine, Sua Paternità è nato a Peralta de la Sal il 26 giugno del 1957. Sacerdote dal 1982, ha iniziato la sua attività ministeriale come professore e responsabile della Pastorale all’interno del Collegio Calasanzio di Pamplona. Oltre alla licenza in Teologia ha ottenuto la laurea in Pedagogia alla Università di Deusto (Bilbao). Ha ricoperto anche il ruolo di Padre Provinciale dei Baschi, contribuendo fortemente alla partecipazione attiva dei laici nella missione dell’Ordine. San Giuseppe Calasanzio: Santo Fondatore, Patrono Universale di tutte le Scuole Popolari, ha orientato la spiritualità dell’Ordine totalmente verso l’educazione integrale dei bambini e dei giovani, soprattutto i più poveri.
Nei prossimi giorni il 47° Capitolo Generale, indetto con il motto “Discepoli e Testimoni”, discuterà tre temi principali: la Cultura vocazionale scolopica; la Vita Comunitaria e il vivere la chiamata ad essere religiosi scolopi in modo autentico e credibile. Il compito dell’assemblea sarà concentrato sulla pianificazione di alcune linee di azione per il prossimo sessennio, finalizzate alla stabilizzazione di alcune nuove fondazioni dell’Ordine, al rafforzamento e rivitalizzare di quelle già esistenti. Gli Scolopi e lo stesso San Giuseppe Calasanzio hanno esercitato per lungo tempo la loro pastorale anche in Sabina. Ed evidenti sono le tracce lasciate dal loro passaggio a Moricone, Farfa, Castelnuovo e Rieti. Testimonianze e maggiori approfondimenti si possono attingere dal Testo: “Gli Scolopi a Rieti ed in Sabina” scritto a “quattro mani” dall’Avv. Gianfranco Paris in sinergia con Luciano Tribiani, Goffredo Cianfrocca e Vincenzo Vitullo sch.P.. Volume che è già stato presentato a Rieti così come sarà fatto prossimamente a Moricone ed a Castelnuovo di Farfa
LE ORIGINI DELL’ORDINE
San Giuseppe Calasanzio (1557-1648), nacque a Peralta de la Sal, una cittadina aragonese vicina alla Catalogna. Per dieci anni, otto dei quali a Lérida, studiò all’università filosofia, diritto e teologia. Nel 1583 fu ordinato sacerdote. Dopo un discernimento interiore decise, nel 1592, di recarsi a Roma. Subito Lo colpì la miseria morale e materiale della popolazione infantile. Così decise di dedicarsi completamente all’educazione dei bambini, in modo specifico quelli più poveri. Nel 1597, presso la Chiesa di Santa Dorotea a Trastevere, aprì la prima scuola popolare gratuita d’Europa. Nel 1602, con l’approvazione orale di Clemente VIII, il Calasanzio istituì una congregazione di fedeli impegnati nell’insegnamento.
Il Fondatore dell’Ordine degli Scolopi (presenti a Moricone dal 1610 al 1732) rimase a lungo nella cittadina del Regillo, dove fece costruire e consacrare nel 1639, l’attuale grazioso Basilica. Inserita nel complesso del Santuario che ospita i Padri Passionisti, la Chiesina custodisce il sacro Sacello di Padre Bernardo M.Silvestrelli. (dal libro di dom Padre Paolo Tito Zecca: Storia dei Passionisti).