La loro fama le precede, inutile negarlo. Alzi la mano chi non ha mai pianto per la povera Meredith Grey (interpretata da Ellen Pompeo) di Grey’s Anatomy, o non si è lasciato trasportare nel vortice legale e non guidato da Annalise Keating (interpretata dalla magnifica Viola Davis) in Le regole del delitto perfetto o non ha sofferto insieme a Ben Warren (Jason Winston George) in Station 19. Pochissimi, ovviamente. Tre serie TV di enorme successo, tre colossi dell’ABC, tre produzioni Shondaland.
Grey’s Anatomy, giunta ormai alla quindicesima stagione, non accenna ad arrestarsi: sebbene l’abbandono da parte di alcuni personaggi al termine della quattordicesima avevano fatto desistere migliaia di fans accaniti dal continuare a seguire la serie, i nuovi episodi non hanno lasciato dubbi sul rinnovo del contratto per altre due stagioni. Arriveremmo così alla 17ª stagione, record assoluto per un medical-drama (addirittura più longevo di ER) e per una serie in primetime. La produttrice Shonda Rhimes e l’executive producers Krista Vernoff si dicono soddisfatte del lavoro portato avanti finora e, la creatrice di Grey’s Anatomy Rhimes, ha affermato anche che la collaborazione con la Vernoff avrebbe donato allo show una vena creativa che altrimenti sarebbe mancata.
Un lavoro portato avanti fin dal lontano 2005, quando tutto ebbe inizio con il pilot di Grey’s Anatomy ed una Meredith Grey molto piccola e sentimentalmente inesperta. Discorso diverso è quello che invece riguarda Le regole del delitto perfetto (in lingua originale How To Get Away With Murder), creato dalla Rhimes nel 2014, arrivato alla sua quinta stagione e seguito sempre da un gran numero di spettatori da tutto il mondo. Dopo aver ribaltato l’opinione comune di quale fosse il reale ruolo di un avvocato, Annalise Keating ha avuto a che fare con omicidi, rapimenti e minacce. Il risultato della serie è un agglomerato di suspense, adrenalina e curiosità che continuano a tenere incollati allo schermo ogni giovedì milioni di persone. Scontato è stato il rinnovo per una sesta stagione della serie.
Ed infine, nel mondo non eccessivamente fatato di Shondaland, soltanto l’anno scorso è arrivato un nuovo “membro”, ossia Station 19, un altro spin-off di Grey’s Anatomy che racconta le vicende di una caserma dei pompieri di cui fa parte Ben Warren, marito della dottoressa Bailey di Grey’s Anatomy ed ex chirurgo del Grey Sloan Memorial Hospital. Benché sia iniziato da poco e sia lontano dai soliti temi raccontati dalla Rhimes, anche questa serie ha conosciuto un gran successo e pare proprio sia stata rinnovata per una nuova stagione. Ma d’altronde, chiedere a Shonda Rhimes di non creare nuovi drammi da raccontare è come chiedere ad un bambino di stare lontano dalle caramelle. Impossibile!
Anna Catalano