I carabinieri della compagnia Roma Trastevere stanno eseguendo, in queste ore, due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di 5 rapine in farmacia e possesso di armi in luogo pubblico.
L’indagine, condotta dai carabinieri della stazione Roma Monteverde Nuovo, iniziata a gennaio 2015 a seguito del primo episodio verificatosi ai danni di un titolare di una farmacia, in zona Portuense, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, accertamenti di polizia giudiziaria e riconoscimenti fotografici e ricognizione di persona, ha consentito di documentare la responsabilità dei due malviventi in ordine a cinque episodi di rapina commesse in danno di farmacie della capitale.
Il “modus operandi” era consolidato: i due dopo essersi introdotti all’interno dell’ esercizio commerciale, parzialmente travisati da casco ed armati di “taser” e “puntuerolo”, previa minaccia, si facevano consegnare l’incasso giornaliero, per poi darsi alla fuga a bordo di uno scooter, solitamente, parcheggiato nelle vie adiacenti a dove avevano commesso il colpo.
Il bottino già accertato dagli inquirenti, ammonterebbe un valore di circa 10mila euro, in contanti. ML