Nuove date per il prestigioso Concorso Enologico Internazionale “Città del Vino”, giunto alla XIX edizione. Sospeso l’anno scorso a causa della pandemia, è nuovamente in programma dal 20 al 23 maggio 2021 a Castelvetro di Modena, nel Castello di Levizzano. Si sono infatti appena aperte le iscrizioni online per le cantine italiane e straniere, coinvolte con la collaborazione di Recevin – Rete Europea delle Città del Vino – della Federazione Internazionale Iter Vitis Les Chemin de la Vigne – Itinerario Culturale Europeo – e di AMPV, l’associazione che riunisce le Città del Vino del Portogallo.
Il concorso enologico internazionale “Città del Vino” nasce per valorizzare la cultura e l’economia del vino, i vini di qualità e i loro territori e paesaggi, con un’attenzione sempre maggiore al biologico, ai vitigni autoctoni e alle piccole produzioni. Il concorso nato vent’anni fa è infatti uno strumento di alleanza tra pubblico e privato, tra amministrazioni locali e produttori virtuosi e proprio per questo premia sia Comuni che le aziende vitivinicole.
I premi speciali del Concorso: il “Forum Spumanti”, indetto dal comune di Valdobbiadene (Treviso), il premio “BioDiVino”, in collaborazione con l’associazione Città del Bio, e il premio “Mondo Merlot” dedicato ai vini con almeno l’85% di Merlot prodotti in Italia, in collaborazione con il comune di Aldeno (Trento). Un riconoscimento speciale è destinato quest’anno ai vini a base Sangiovese di Romagna, dedicato alla figura del grande regista riminese Federico Fellini grazie al patrocinio di “Fellini 100”, che aveva previsto varie iniziative nel centenario della nascita dell’artista, in parte saltate per limitazioni anti Covid-19. Nonostante il rinvio al 2021, il premio speciale “I Vini dell’Amarcord” sarà comunque assegnato alle cantine che presenteranno vini a base Sangiovese di Romagna e Rebula Doc della provincia di Rimini e della Valle del Rubicone. Il premio è realizzato con l’Ambasciata delle Città del Vino d’Europa di Rimini, diretta da Alfredo Monterumisi.
Al concorso possono essere inviati i campioni di vini presentati da tutte le tipologie di aziende e devono essere a Denominazione di Origine Protetta e/o a Indicazione Geografica Protetta. Le categorie: rossi, bianchi, rosati, fermi e spumanti, frizzanti, passiti e liquorosi delle annate 2019 e dall’annata 2018 e precedenti. Un campione di vino equivale a 6 bottiglie della stessa tipologia.
Alessia Di Domenico