Ad oggi facciamo fatica a comprendere i segnali di un Governo a frizione DPCM
I trattamenti politici a fronte di questi mesi si sono riversati come tsunami inco
Ciò non è affatto avvenuto e la baraonda ha visto precipitare perfino il ciclo dell’ anno scolastico, giovani studenti (ingabbiati) dalle sequenzia
«Perché vede, a scuola ci siamo preparati tutta l’ estate per la seconda ondata» ha esternato la ministra Azzolina durante la nota trasmissione di Fazio (Che Tempo che Fa).
Molto bene, scalata la montagna tenga almeno conto di questi tre punti fondamentali:
1)Messa in sicurezza delle scuole in ambito edilizio.
2)Approvvigionamento rapido di test per l ‘ esecuzione dei tamponi (immediati).
3)Concretezza nel definire i (bandi di arruolamento) senza creare ulteriore confusione per l’ inserimento graduatorie.
Priorità accatastate e passate di mano nel succedere dei giorni poi mesi.
Dunque, ci si rende conto del fallimento? La ministra brancola nel buio, e se non fosse per la dedizione del comparto insegnanti la comunità scolastica sosterrebbe ancor più gravi disagi; la scuola andrebbe completamente di traverso. Per una volta prendiamo atto, diamo merito a chi la scuola <<la vive>> seriamente e non a chi soltanto ‘la visita’.
Massimiliano De Stefano