La sfrenata passione per la prestidigitazione lo porta a calcare già all’età di 10 anni il palcoscenico, dando vita alla sua carriera artistica con il nome d’Arte: HELDIN. Egidio Russo prestigiatore e illusionista, salentino d’origine e romano d’adozione, debutta nel 1995 in TV con il programma “Carramba che sorpresa”, in onda sulla Rete Rai, condotto dalla straordinaria Raffaella Carrà.
Al seguito altre numerose esperienze televisive: “Il lotto alle8”, “Uno Mattina”, “Festa Italiana”, “Sanremo 2003”, “Buona Domenica”, “Telethon”, “Rai Notte”, “Maurizio Costanzo Show”, “Natale con Topo Gigio”, “Golden Circus” e tantissime altre. Insieme alla televisione e ai tour teatrali il mago Heldin, con i suoi Magic Show, lo scorso anno approda anche al cinema.
In un cameo simpatico e originale, interpretando se stesso, lo abbiamo con piacere ritrovato infatti, con la sua arte e con la sua grande professionalità, anche nelle sale cinematografiche con “Il grande salto”, il lungometraggio esordio alla regia di Giorgio Tirabassi insieme agli attori del cast Riky Memphis, Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Lillo Petrolo, Valerio Mastandrea, Marco Giallini.
Proprio in queste ore lo showman si sta preparando al debutto televisivo, con la nuova edizione del programma “Detto Fatto”, guidato dall’attrice e conduttrice Bianca Guaccero, che sarà trasmesso in diretta alle ore 17,00 su Rai2. Di seguito l’intervista esclusiva che abbiamo realizzato per PaeseRoma. Buona lettura!
Da oggi, sarai protagonista, con i tuoi travolgenti show, del programma Rai “DettoFatto”. Puoi rivelarci qualche anticipazione a poche ore dalla messa in onda?
«Avrò un mio spazio con il Tutorial Magic, sarà un momento dedicato alla magia intesa come intrattenimento, per dare la possibilità al pubblico a casa di apprendere dei semplici trucchi ma di effetto e diventare dei bravi prestigiatori per stupire amici e parenti».
Un altro bel traguardo quello di ritornare in Rai. Come ti stai preparando a questa nuova avventura e come ci stupirai?
«Sono carico, essere nella squadra di Bianca mi mette una energia unica, lei oltre ad essere un’amica è una professionista e soprattutto una bella persona. Nel corso di questa stagione vi stupirò con delle novità magiche alcune addirittura mai viste in Italia».
Oggi assistiamo a significativi cambiamenti nel mondo della prestidigitazione. Come vedi il panorama magico attuale?
«Il panorama magico lo vedo come sempre è stato visto, mi spiego meglio: la magia è un settore da sempre amato da tutte le fasce d’età, ciò che è cambiato da un po’ di anni a questa parte è soltanto il metodo divulgativo. Mentre prima c’erano solo i manuali e le scatole magiche, adesso la tecnologia ha aiutato ad avvicinare in maniera più rapida anche i più giovani».
Per la prestidigitazione conta più la testa o la manualità?
«Entrambe, infatti come dicevo prima, c’è bisogno di usare la testa per la creatività e il continuo allenamento favorisce la manualità. Aggiungo anche, che la passione deve esclusivamente partire dal cuore, altrimenti non è passione ma è curiosità».
Tantissimi i riconoscimenti nel corso della tua carriera. Qual è stato secondo te il segreto del tuo così grande riscontro di pubblico e di critica?
«È un mix di elementi indispensabili: l’originalità nel rappresentare le emozioni, il continuo allenamento per un “pignolo” risultato, il rispetto del pubblico, l’umiltà e anche un pizzico di fortuna».
Con il tuo spettacolo il Magic Show hai girato l’Europa calcando i palcoscenici di di teatri, casinò, studi televisivi e navi da crociera. A chi senti di rivolgere un pensiero speciale?
«Ogni volta che sono davanti al pubblico, rivolgo un pensiero speciale a tutti i Maestri che mi hanno permesso di capire cos’è la professionalità, da Pietro Garinei a Gino Landi, da Raffaella Carrà a Michele Guardì».
Domenica 15 novembre sarai ospite di “SunrisePop” il nuovo talk show web di DiTutto. Pensi che in questo particolare momento spazi come questi possano aiutare a far sentire ancora “vivi” gli artisti?
«Faccio innanzitutto i complimenti all’ideatore del format e a tutti voi che ci lavorate attorno. È un’ottima finestra per gli artisti che come me possono dare un messaggio alle nuove leve, ed è un’ottima fonte di apprendimento per i giovani talenti che vogliono arricchire il loro bagaglio professionale».
Sei l’unico al mondo ad esserti esibito davanti a Papa Francesco riuscendo anche a coinvolgerlo nello spettacolo. Che ricordo hai delle emozioni di quell’istante?
«A questa domanda Patrizia preferirei rispondere in una futura intervista. Sto finendo di scrivere un libro che racconta con dovizia di particolari, tutto ciò che è avvenuto prima e dopo quella unica esperienza emozionante. Invito tutti ad andare su YouTube e digitare Heldin e Papa Francesco, sono sicuro che anche attraverso il video vi regalerò un’emozione unica».
Patrizia Faiello