ROMA – Il tour di amichevoli in giro per il Mondo con i più grandi top club europei non è ancora terminato per la Roma. Così dopo Real Madrid e Manchester City affrontate nell’International Champions Cup, la squadra di Garcia si troverà di fronte i campioni d’Europa del Barcellona, con i quali nella giornata di mercoledì, si contenderà il Trofeo Gamper. La recente sconfitta per 2-0 con lo Sporting Lisbona, senza dubbio più avanti nella preparazione atletica, ha lasciato perplessità nell’ambiente giallorosso, che però, potrebbero essere già scacciate davanti ad una prestazione convincente contro i campioni d’Europa.
QUANTI EX TRA ROMA E BARCA – Un ritorno al Camp Nou che avrà un sapore particolare per Seydou Keita, giocatore che in blaugrana ha vinto tutto, “il termometro emotivo” di Pep Guardiola che a distanza di tre anni tornerà a giocare nello stadio che l’ha consacrato a livello mondiale. Ma non solo, sarà un rientro “a casa” anche per Iago Falque, neo acquisto giallorosso cresciuto nelle giovanili del Barça. E come non citare il tecnico blaugrana Luis Enrique, rimasto nei cuori di tanti giallorossi, in particolare in quello di Francesco Totti che sul profilo Twitter della società, nella giornata di oggi, gli ha dedicato parole al miele: “Sarà un piacere ritrovare il grande mister e giocare contro grandi campioni. E sono felice di tornare anche al Camp Nou”.
ADRIANO O DIGNE PER L’OUT DI SINISTRA – Per la società giallorossa la sfida con il Barcellona sarà anche un’occasione per discutere con la dirigenza catalana l’affare Adriano, per chiudere definitivamente il discorso relativo alla corsia di sinistra. L’offerta della Roma è ferma a 3 milioni, ma il Barça ne chiede almeno 6, inoltre, visto il blocco di mercato imposto dell’Uefa sembrerebbe poco propenso alle cessioni, almeno fino al gennaio 2016, momento in cui potrà di nuovo operare in entrata. Per questo motivo la Roma si sarebbe tutelata portandosi avanti con il Psg per accaparrarsi Lucas Digne che Garcia ha lanciato a Lille e ritroverebbe volentieri. L’unico intoppo al momento riguarda le modalità dell’affare: il ds Sabatini vorrebbe il giocatore in prestito con diritto di riscatto mentre il club dello sceicco Al-Khelaifi vorrebbe cederlo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto. Le parti comunque, forti dei loro buoni rapporti, dovrebbero giungere ad un accordo subito dopo l’amichevole di mercoledì.
Michela Cuppini