Non c’è da avvilirsi. La politica è cinica e finisce con il peccare di ammenda morale quando gli fa più comodo. Come?
Girando le spalle ai propri compagni.
A onor del vero è che ogni esponente o rappresentante finisce per sgusciare nelle mani degli altri tentatori quando le cose si complicano; viene a mancare l’ingranaggio principale, quello della fiducia, per sfuggire alla scampata finale (anche se tutto può succedere), da qui in poi prevale l’egoismo più infido poiché quel che conta è mettersi al caldo prima che si dissolva la minestra.
Non c’è quindi da meravigliarsi se i tre esponenti di Forza Italia: Laura Ravetto, Federica Zanella, Maurizio Carrara, siano passati alla Lega di Matteo Salvini. È sempre andata così nel gioco e cambiare casacca non è scontato, così come recarsi speditamente nelle braccia del protettore per alleviare le pene. Ma non si torna indietro.
Una volta entrati in quel prospero cerchio politico si dimenticano i saluti, le virtù e pure gli aiuti più intimi: “Alea iacta est”.
Giuseppe Rigotti